Bassano, su la testa
Giovedi 6 Febbraio 2014 alle 20:59 | 0 commenti
Settimana particolare e carica di stimoli in casa Bassano Calcio. I giallorossi sono incappati in un momento non fortunato, in cui gli episodi hanno inciso enormemente, ma la squadra è in salute e ha voglia di esprimersi al meglio domenica in casa contro il Mantova. Guccione: «Tiriamoci su le maniche e facciamo vedere di che pasta siamo fatti»
Mario Petrone l’ha detto spesso: «Quando abbiamo costruito la squadra abbiamo scelto prima gli uomini e poi i giocatori». Se il Bassano è così in alto è anche perché il gruppo è particolarmente unito e dunque il risultato ricercato dal tecnico e dal direttore Seeber è stato raggiunto. Filippo Guccione è un altro di quei ragazzi per bene che è stato innestato nel gruppo dell’anno precedente. Dopo essersi lasciato alle spalle un infortunio muscolare sarà a pieno regime per affrontare il Mantova: «Sono partite come queste in cui un calciatore vive appieno le emozioni che sa regalare questo sport – rimarca Guccione –. Ultimamente qualche discutibile decisione arbitrale ci aveva tolto il sorriso ma solo per un attimo. Ultimamente siamo stati penalizzati dagli episodi ma in un campionato certe cose si compensano, almeno spero. Concentriamoci sul Mantova che è un avversario di tutto rispetto? Verranno qui a giocare per un punticino? Non credo proprio, non è nel dna di una squadra così importante e ricca di giocatori che hanno disputato categorie superiori. Tiriamoci su le maniche e dimostriamo ancora una volta di che pasta siamo fatti, soprattutto in casa. Terreno pesante? Potrebbe penalizzarci, confidiamo in un miglioramento meteo e sulla tenuta del nostro campo».
Momento particolare. Il Bassano deve stringere i denti perché per un’altra domenica dovrà scontare assenze (Zanella e il portiere Rossi saranno squalificati) e la fame di un avversario forte e in ascesa. La mancanza del centrale scledense e dell’estremo difensore ravennate giungono forse contro l’avversario peggiore perché il più bravo (assieme ad Alessandria e Spal) a sfruttare il gioco aereo nelle palle inattive. Nell’area piccola la stazza di Zanella e le uscite con i pugni di Rossi potranno farsi sentire ma per i giallorossi la cosa più importante sarà terminare la gara in 11 uomini. Allora anche per il blasonato Mantova (i cui tifosi saranno ospiti dei giallorossi per il pranzo di domenica nel più classico dei benvenuto sportivo dei bassanesi) sarà un’impresa far punti ai piedi del Grappa, finora ci sono riuscite solo Monza e Porto Tolle con un punto ciascuna. Tuttavia ci sono anche buone notizia. Con il Mantova Nicola Bizzotto potrà recuperare il tempo perduto tornando finalmente a piena disposizione ma non è l’unico. Pietribiasi sta sempre meglio così come Cortesi e Guccione mentre Arati e Scrosta stanno smaltendo l’ambientamento iniziale. Inoltre quasi tutti gli elementi hanno superato il capestro della squalifica incombente per somma di ammonizioni (a rimanere in diffida c’è Semenzato) quindi il ventaglio di soluzioni a disposizione di Petrone per i prossimi match è sicuramente più ampio, dall’inizio ma anche a gara in corso. Il Bassano vuole tornare a correre e per farlo deve superare l’ostacolo Mantova.
Calendario. Dopo i biancorossi il Soccer Team ha un calendario, sulla carta, più agevole dovendo ospitare la Virtus Vecomp e poi scendere in Romagna per affrontare il derelitto Bellaria. Il 2 marzo sarà il turno del derby con il Real Vicenza. I biancorossi hanno appena esonerato mister Vittadello sostituendolo con l’ex giocatore di Vicenza e Bologna Lamberto Zauli (da allenatore esperienze non esaltanti a Bellaria, Fano e Reggio Emilia).
In copertina Filippo Guccione, 21anni, si lamenta con il direttore di gara (foto Roberto Bosca)Â
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