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C'è in Loggetta al Comune per le dovute e sincere premiazioni da parte del sindaco Stefano Cimatti e dell'assessore allo sport, Alessandro Fabris, tutta la squadra del Bassano Virtus con lo staff al completo, dal confermatissimo Werner Seeber, lo stratega globale della doppietta in campionato e Supercoppa, al tecnico che l'ha pilotato in campo, dal segretario Renato Schena, indefesso gestore, alla responsabile della comunicazione, Sara Vivian, che sempre ha supportato (e sopportato) VicenzaPiùTv (continua a leggere su VicenzaPiùSport).

La nostra tv, che privilegia lo streaming ma non disdegna il digitale terrestre e, a breve, il satellite,  per prima nella storia  ha creduto nel Bassano proprio quando Renzo Rosso aveva deciso di lasciare contro un mondo che lui ancora definisce "corrotto".

Il nostro network ha fatto il suo così come la squadra e il nostro primo anno è stato fortunato: abbiamo trasmesso in esclusiva tutte le partite del Soccer team di Renzo Rosso e un po' il successo lo sentiamo anche nostro.

A rappresentare la grande famiglia, che dopo il doppio trionfo di quest'anno ha deciso di rimanere per rilanciate la sfida in C unica, c'era il nuovo rappresentante dell'azienda, oltre che presidente del club giallorosso.

Se  bisogna valutare le sue qualità da "brave" in base alla sincerità delle dichiarazioni, Renzo ieri aveva confermato la "corruzione" del mondo del calcio e  l'atteggiamento mercenario di molti giocatori (vedi il nostro video) e oggi Stefano ha rilanciato davanti a sindaco, assessore, squadra, staff e media: «siamo felici di aver vinto, grazie per il premio, ma ora che Petrone e Berrettoni lo hanno ritirato possono anche andar via. Da traditori!».

Da oggi sono almeno due i braves...