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Operaestate Festival Veneto
Proseguono le residenze artistiche al CSC Garage Nardini a Bassano, lo spazio dedicato alle performing arts che dal 2007 trova uno spazio stabile alla ex distilleria Nardini di via Torino, che questa settimana ha accolto in residenza artistica la danzatrice e performer Barbara Stimoli, insieme alla videomaker Titta Raccagni. Le due artiste condivideranno col pubblico una prova aperta domenica 24 gennaio alle ore 15.00.

Raccagni e Stimoli, che hanno già collaborato con il film “Ogni legame è una libera scelta”, che indagava il tema della violenza sulle donne, portano ora avanti nella residenza bassanese le questioni sull’identità di genere, sull'orientamento e sulla sessualità, dove ciò che comunemente è vissuto nel privato, viene reso pubblico, e dunque politico.
Da qui il titolo Pornopoetica, per indicare una performance che indaga la fluidità della sessualità, l'oscillazione del desiderio e che lavora tra le maglie dell'immaginario pornografico. La performance gioca con l’androginia dei corpi in scena. Indaga il rapporto tra l'Io, il corpo, la sua trasformazione nel desiderio, e nella fantasia. E attraverso questi temi il rapporto con l'altr*.
“In quanto corpi – raccontano le due artiste nelle note di regia - esistiamo per qualcosa che va oltre noi stessi, per qualcosa che è altro da noi. La sessualità, estasi, ex-stasi, qualcosa che porta fuori e dentro di sé. Il desiderio, la sua forza politica che spezza ogni pretesa di normalità rendendolo mobile, instabile, metamorfico e nomade; indeterminato, indeterminabile, non catalogabile.”
La performance Pornopoetica fa parte di un progetto più ampio - Aftermath (titolo provvisorio del progetto) che oltre alla performance Pornopoetica, prevede un percorso laboratoriale con gli adolescenti e una videoinstallazione.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.