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Bassano, I Vitellini di Felloni al Castello in memoria di De Andrè

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 15 Giugno 2016 alle 12:00 | 0 commenti

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Prosegue “Giugno al Castello”, la manifestazione musicale organizzata e promossa dall’Assessorato alla Cultura della Città di Bassano, che continua il suo viaggio con le realtà musicali del territorio, imperterrito, nonostante le avversità del meteo. Venerdì 17 giugno alle ore 21.00, salgono sul palco del Castello I Vitellini di Felloni, il cui nome curioso proviene da un album live con la PFM del ’79, quando, dopo aver suonato Rimini, De Andrè fa un paragone con il film di Fellini, invertendo le finali.

La serata sui grandi classici della produzione di De André, presenta al pubblico le meravigliose poesie in musica firmate da Faber, ormai parte del tesoro anche letterario italiano; dopo la sfida dello scorso anno, con le canzoni in dialetto genovese, questa serata porterà sul palco del Castello le canzoni più amate: da Volta la carta a La Domenica delle salme, da Il Bombarolo a Bocca di rosa. Il gruppo conta sette elementi, tutti musicisti con un percorso professionale degno di nota: alle chitarre, flauti e cori il Maestro Giannantonio Rossi, ideatore del gruppo insieme a Mario Diamante, cantante attivo nel toronese, da un paio d’anni trasferito a Bassano, da sempre un grande estimatore – e dalla sua morte in poi divulgatore – delle opere di Fabrizio De Andrè.
Strumenti affascinanti come tiorbe, arciliuti, chitarroni, tastiere sono a cura di Gianluca Geremia. Laureato con il massimo dei voti e lode presso il conservatorio Benedetto Marcello di Venezia nel corso di Liuto rinascimentale. Al basso elettrico Lorenzo Di Prima, formatosi col contrabbassista e bassista Roberto Caon, ha poi approfondito lo studio del basso elettrico in ambito jazz. La batteria è affidata ad Edoardo Lettera, insegnante di batteria presso l'A. C. Artesia di Rosà e la Scuola di Musica Metrotime di Dueville e Sandrigo. Alle percussioni Giulio Brotto, avvicinatosi a questo mondo a 13 anni, si è successivamente appassionato alle tradizioni musicali di altre nazioni e ha l'occasione di suonare su diversi palchi, anche fuori dall'Italia. Al flauto traverso il Maestro Mauro Alberti, dedicato all’insegnamento della musica, da sempre si occupa con particolare interesse alla realizzazione di progetti musicali nelle scuole dell’infanzia e primarie, oltre che alla direzione corale. Al gruppo, si aggiunge per questa particolare serata, la cantante bassanese Ombretta Rossi, (seconda voce e cori) che dopo aver frequentato il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, segue le attività della scuola di Musica jazz di DIZZY GILLESPIE a Bassano con insegnamenti del calibro di Lilian Terry.  La serata si svilupperà attraverso un racconto in musica del cantautore genovese, che spesso diventa atto d’amore verso i discriminati in quanto diversi, e che ben si lega con l’idea di offrire visibilità, durante la serata, alla realtà locale della Fattoria sociale Conca d’oro. Da diversi anni attiva nel territorio bassanese la Conca d’Oro, è un’impresa economicamente sostenibile che attraverso il mondo dell’agricoltura offre alla comunità locale servizi formativi, occupazionali, educativi e culturali a vantaggio di fasce deboli della popolazione, in un’ottica di inclusione sociale dei soggetti deboli.
Ingresso con offerta libera. In caso di maltempo non è previsto recupero.

 


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