Bassano, ciclo di incontri “Scrittori raccontati da scrittori”
Martedi 31 Ottobre 2017 alle 16:11 | 0 commenti
Dopo il successo delle rassegne degli scorsi anni, la Biblioteca prosegue l'indagine sulla letteratura italiana ed europea con un nuovo percorso in sei tappe. Il ciclo di incontri, che prenderà avvio il prossimo 8 novembre, si intitola "Scrittori raccontati da scrittori" e vede la presenza di sei scrittori italiani chiamati a parlare di un grande autore di ieri o di oggi. L'idea nasce dalla convinzione che dietro ogni scrittore si nasconda un lettore onnivoro, curioso, combattuto tra il desiderio di leggere e rileggere e quello di scrivere.
Nella sua formazione ha incontrato modelli di ogni tipo, ma ce ne sono alcuni che ha amato più di altri, che ha studiato e approfondito, che lo hanno influenzato. Questa rassegna è dunque l'occasione per rileggere e riscoprire grandi autori del passato e del presente attraverso gli occhi di importanti scrittori del nostro tempo.
Il primo scrittore ospite, mercoledì 8 novembre alle ore 17.30, sarà Andrea Molesini, docente di letterature comparate all'Università di Padova. Con Non tutti i bastardi sono di Vienna ha vinto il Premio Campiello, il Premio Comisso, il Premio città di Cuneo Primo Romanzo e il Premio Latisana, oltre ad aver ricevuto il Premo Andersen alla carriera per i suoi libri per ragazzi. "La cerca del figlio: guerra senza fine" il titolo del suo intervento dedicato ad uno dei maggiori scrittori americani viventi, Philipp Meyer, ex meccanico di biciclette, ex broker a Wall Street, ex muratore ed ex guidatore di ambulanze. Philipp Meyer è l'autore de Il figlio, libro che ha scalato tutte le classifiche americane del 2013 e che è stato definito "probabilmente il miglior romanzo americano di questo secolo fino ad oggi" e "un libro con le carte in regola per essere definito un Grande Romanzo Americano". In esso Meyer racconta la saga di una famiglia texana.
Venerdì 17 novembre alle ore 17.30 sarà la volta di Vitaliano Trevisan, scrittore, attore, drammaturgo, regista teatrale, librettista, sceneggiatore e saggista. Il suo primo successo è del 2002 con il romanzo I quindicimila passi. Come attore protagonista e co-sceneggiatore del film "Primo amore" di Matteo Garrone è stato in concorso al 54° Festival di Berlino. Trevisan parlerà di un suo grande amore, lo scrittore irlandese Samuel Beckett. "In lontanza un Uccello" il titolo del suo intervento.
Venerdì 24 novembre, sempre alle ore 17.30, sarà ospite Mariapia Veladiano, che con il suo primo romanzo La vita accanto, pubblicato con Einaudi Stile Libero, ha vinto il Premio Calvino ed è stata finalista al Premio Strega. "Fragile leonessa. Isabella d'Este raccontata da Maria Bellonci" il titolo della sua conferenza, in cui racconterà il suo amore per la scrittrice romana e per il romanzo Rinascimento privato.
Venerdì 1 dicembre alle 17.30 la biblioteca ospiterà Giulio Mozzi, scrittore vinciotore del Premio Mondello Opera Prima e finalista al Premio Strega. Per la narrativa italiana ha lavorato come consulente di Sironi, Einaudi Stile Libero e ora di Marsilio Editori. Dal 2000 cura il blog Vibrisse, bollettino di scritture e letture. A Milano ha dato vita alla scuola di scrittura Bottega di narrazione. A lui sarà affidata una lezione su Alessandro Manzoni da titolo irriverente "Il vero autore dei Promessi sposi non è Alessandro Manzoni (e altre verità nascoste)".
Matteo Righetto sarà in biblioteca venerdì 15 dicembre alle ore 17.30 per parlare de "L'ecologia letteraria di Mario Rigoni Stern". Righetto ha esordito nel 2012 con il romanzo Savana Padana. Dal suo romanzo La pelle dell'orso è stato tratto l'omonimo film prodotto da Jole Film e Rai Cinema e interpretato da Marco Paolini. Il suo ultimo lavoro L'anima della frontiera ha già venduto i diritti di traduzione in più di dieci Paesi.
Chiuderà la rassegna, venerdì 22 dicembre, Paolo Malaguti, docente al liceo G.B. Brocchi di Bassano del Grappa. Il suo primo libro, Sul Grappa dopo la vittoria, è giunto alla sesta edizione. Con Neri Pozza ha pubblicato La reliquia di Costantinopoli, finalista al Premio Strega 2016. È appena uscito il suo ultimo romanzo Prima dell'alba dedicato alla ritirata di Caporetto. A lui è affidato il compito di parlare di Luigi Meneghello in una conferenza dal titolo "Per non saper né leggere né scrivere".
L'ingresso agli incontri è libero. Agli studenti che parteciperanno verrà rilasciato un attestato di partecipazione valido ai fini dell'attribuzione del credito formativo.
All'ideazione della rassegna ha partecipato Federica Augusta Rossi, blogger del Premio Letterario "Comisso".
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