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Basilica Palladiana "affittata" per la festa mondiale di Dani

Di Edoardo Andrein Giovedi 2 Luglio 2015 alle 23:22 | 0 commenti

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No, nessun matrimonio top secret di qualche vip. I gossippari curiosi, già pronti a immortalare nella giornata di venerdì 3 luglio qualche star Hollywoodiana, attirati dall' “evento riservato privato” misterioso comunicato dal Comune che non permetterà per tutto il giorno a turisti e cittadini di accedere all'interno e sulla terrazza della Basilica Palladiana, rimarranno delusi. O forse no, perchè per la mega festa organizzata per festeggiare i 65 anni di attività il Gruppo Conciario Dani di Arzignano ha invitato clienti da tutto il mondo a Vicenza.

D'altronde l'azienda vicentina Dani ha investito per tempo sul mercato internazionale, aprendo uffici commerciali anche in New Jersey, Stati Uniti d'America, e a Guangzhou, Cina. 
Due luoghi che hanno rappresentato la chiave di accesso alla "stanza esclusiva" dei fornitori Apple, l'azienda di Cupertino creata dal compianto Steve Jobs, con la produzione di milioni di contenitori per gli iPad di tutto il mondo.
Ma i rivestimenti in pelle della vicentina Dani, nata nel 1950 come una piccola conceria di distretto e arrivata a contare circa 500 dipendenti e un fatturato che supera i 100 milioni di euro, sono utilizzati anche da prestigiosi marchi di auto tedesche Audi, Volkswagen, Bmw, o prodotti di marchi di lusso come Bottega Veneta, Gucci, Prada o Hermès.
Inoltre da più di dieci anni Dani è impegnata nello sviluppo di pelli sostenibili, la prima al mondo a sperimentarle.
La festa di venerdì in Basilica prevede aperitivo di benvenuto alle ore 18.30, cena alle 19.30 e concerto alle 21.30 dell'Orchestra Regionale Filarmonia Veneta diretta dal maestro Diego Basso, lo stesso che accompagnerà il trio de Il Volo nel loro tour estivo.
Oltre agli arrivi degli ospiti "mondiali", sono stati invitati all'evento anche i sindaci del territorio e altre autorità.
Il gruppo conciario vuole puntare sull'immagine del capoluogo berico per far conoscere il suo marchio, e lo spazio "affittato" in Basilica rappresenta anche un modo per promuovere il monumento agli occhi del mondo.
Con le casse comunali che sicuramente ne hanno beneficiato...
(nella foto la lettera di invito all'evento)


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