Base Usa e vescovo, No Dal Molin: guerra e manifestazioni non sono la stessa cosa
Venerdi 5 Luglio 2013 alle 10:48 | 1 commenti
Presidio Permanente NoDalMolin Vicenza libera dalle servitù militari - Che il vescovo di Vicenza decida di non presenziare all'inaugurazione della nuova base Usa al Dal Molin perché quest'ultima rappresenta la distanza che ci separa da un progetto di pace è cosa buona e giusta. Una discontinuità rispetto al passato che accogliamo positivamente.
Ci appare però del tutto fuori luogo accostare la guerra alle manifestazioni, come ha fatto il vescovo Pizziol nella sua lettera ai comandi statunitensi. Non fosse altro per le enormi differenze nelle conseguenze dell'una e dell'altra: la guerra uccide, le manifestazioni no.
Naturalmente, non ci aspettiamo che il vescovo lodi dal pulpito il tintinnio delle cesoie. Tuttavia, egli sa meglio di noi che che lo stesso Gesù Cristo - di cui è apostolo - fatta una sferza di cordicelle, scacciò i mercanti dal tempio gettando a terra il denaro e rovesciando i banchi.
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