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Comune di Verona - E' stata presentata questa mattina a palazzo Barbieri la Rete Veronamercato Network, che raccoglie il 90 per cento delle aziende che fanno parte della società consortile, con l'obiettivo di promuoverne la vendita dei prodotti sui mercati esteri.

Presenti l'assessore alle Aziende partecipate del Comune Enrico Toffali, la presidente di Veronamercato Ermina Perbellini, il vicepresidente Gianni Dalla Bernardina, il coordinatore della Rete Marco Marrapese, il direttore di Veronamercato Paolo Merci e i consiglieri di amministrazione della società consortile, il presidente di Fedagro Verona Giuseppe Giomaro, il giornalista economico Antonio Felice, consulente del progetto, il notaio Lorenzo Salvatore, davanti a cui è stato stipulato il contratto istitutivo. In base all'accordo sottoscritto, le imprese partecipanti alla Rete, per il momento 48 dei 55 operatori di Veronamercato, condividono la necessità di promuovere e commercializzare i loro prodotti in un'ottica di sviluppo e di internazionalizzazione, per incentivare la competitività in Italia e all'estero, ottimizzando nel contempo costi e risorse attraverso l'organizzazione di servizi comuni. "Il contratto di Rete diventa una prerogativa fondamentale nelle operazioni commerciali internazionali -dice Toffali- sia per promuovere i prodotti delle nostre imprese maggiori, già abituate a vendere le loro merci all'estero, che per consentire ai produttori più piccoli di affacciarsi su mercati, che per loro sarebbe impossibile raggiungere senza una sinergia fra operatori. Il settore agricolo-alimentare è uno dei motori trainanti dell'economia veronese, con un potenziale di 400 milioni di euro l'anno: è importante quindi che la componente pubblica lavori in sinergia con gli operatori privati, per creare collegamenti e nuove opportunità di lavoro per le nostre aziende sui mercati esteri". "Verona è da sempre città agricola -dice il presidente Perbellini- conosciuta nel mondo per la tipicità dei suoi prodotti agroalimentari; ogni anno vengono movimentate 400 mila tonnellate di merci, un terzo delle quali destinate ai mercati dell'estero, rispetto ai quali negli ultimi periodi abbiamo subito la fortissima concorrenza di paesi come Spagna e Olanda. Per questo la Rete diventa uno strumento fondamentale, al fine di recuperare per l'export le aree perdute, oltreché per piazzare i nostri prodotti sui nuovi mercati emergenti. Se Veronamercato funziona bene, anche gli operatori veronesi possono far bene il loro lavoro, mettendosi insieme per superare il difficile momento di crisi economica e riuscire ad offrire nuove opportunità di sviluppo alle nostre imprese".