Autonomia del Veneto, Ncd: grazie a noi ora la parola ai veneti
Mercoledi 11 Giugno 2014 alle 21:41 | 0 commenti
Gruppo Ncd Consiglio Regionale del Veneto - "Il Nuovo CentroDestra è per l'autonomia del Veneto! E grazie a noi i cittadini veneti potranno esprimersi con un referendum". Lo afferma il capogruppo del NCD, Giancarlo Conta, dopo il voto che ha portato all'approvazione a maggioranza della proposta di legge per l'indizione del referendum sull'autonomia della Regione del Veneto di cui è primo firmatario il presidente della commissione affari istituzionali Costantino Toniolo (Ncd) assieme al presidente della Commissione Statuto Carlo Alberto Tesserin (Ncd).
Proposta di legge sostenuta anche dagli altri componenti del Gruppo ovvero lo stesso Giancarlo Conta, Nereo Laroni, Clodovaldo Ruffato e Marino Zorzato.
La legge Toniolo-Tesserin propone di indire un referendum consultivo per conoscere la volontà  degli elettori del Veneto su cinque quesiti: "Vuoi che alla Regione del Veneto siano attribuite ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia?"; "Vuoi che una percentuale non inferiore all'ottanta per cento dei tributi pagati annualmente dai cittadini veneti all'amministrazione centrale venga utilizzata nel territorio regionale in termini di beni e servizi?"; "Vuoi che la Regione mantenga almeno l'ottanta per cento dei tributi riscossi nel territorio regionale?"; "Vuoi che il gettito derivante dalle fonti di finanziamento della Regione non sia soggetto a vincoli di destinazione?"; "Vuoi che la Regione del Veneto diventi una regione a statuto speciale?".Â
"Se la consultazione avrà successo, e noi del NCD non abbiamo dubbi sull'esito", sottolinea Conta, "ovvero se voteranno più della metà degli aventi diritto e se i pareri favorevoli supereranno i contrari, ecco che il Presidente della Giunta regionale dovrà proporre al Consiglio regionale un programma di negoziati da condurre con lo Stato. Successivamente dovrà presentare un disegno di legge statale che dovrà contenere i percorsi e i contenuti per il riconoscimento di ulteriori specifiche forme di autonomia per la Regione del Veneto".
"Importante è che si possa raggiungere presto una forma di federalismo finanziario spinto o una vera e propria autonomia finanziaria", conclude Conta, "per far fronte a quella situazione che abbiamo definito la "questione veneta" che si fonda sulla consapevolezza che "il Veneto ha già dato abbastanza", o meglio che i veneti hanno fatto e stanno facendo già molti sacrifici per sostenere la nazione!"
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