Aumenti tariffe autostradali, No Valdastico Nord: scorte per prolungare l'A 31
Giovedi 11 Aprile 2013 alle 12:25 | 0 commenti
Comitato No Valdastico nord - "Sommato ai significativi aumenti concessi negli anni scorsi - commenta Renzo Priante del comitato No Valdastico Nord -, l'aumento delle tariffe anche sulla tratta autostradale Brescia-Padova, cui il Governo ha dato il via libera, si configura di fatto come un sostegno pubblico a una società privata che sta facendo 'scorta' per poter poi investire sul prolungamento dell'A31 Valdastico Nord.
Un'opera che risulterà insostenibile economicamente, perchè applicando le normali tariffe autostradali avrà difficoltà anche solo a pagare le normali spese di gestione, senza contare oneri finanziari e ammortamenti, a causa degli enormi costi energetici a fronte di transiti esigui. Abbiamo infatti calcolato - spiega Priante - che alla scadenza della concessione autostradale, nel 2026, su 74 milioni di euro di entrate ben 69 se ne andranno solo per spese energetiche, senza contare tutti gli altri costi, dal personale alle manutenzioni, dal gas ai programmi informatici. Per questo la società concessionaria sta già facendo pagare un supplemento a tutti gli utenti che transitano per le sue tratte, anche a chi non passerà mai per Piovene. La costruzione quindi di infrastrutture poco efficienti, non solo non genera sviluppo, ma lo frena".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.