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Ascotrade - Otto mobility center, dieci unità di ricarica per veicoli elettrici, otto autovetture ibride per servizi pubblici di car pooling, un innovativo kit per la conversione delle auto a motore termico in auto elettriche: questi i punti salienti di S.U.M.M.I.T. (Sustainable Urban Mobility Management in Treviso Province), la visione green di Ascotrade, il progetto che l’azienda trevigiana di fornitura di gas e luce ha elaborato insieme ad otto comuni della provincia, presentandolo negli scorsi mesi all’Unione Europea nell’ambito del programma di finanziamento LIFE +.

Un progetto del valore di oltre un milione di euro (di cui la metà a carico di Ascotrade), che quest’oggi ha preso nuovo slancio all’interno di un convegno organizzato proprio dall’azienda di Pieve di Soligo al BHR Treviso Hotel. Circa 200 i partecipanti all’appuntamento, tra amministratori, professionisti, tecnici e operatori del settore. Un’occasione, appunto, per accendere i riflettori su un’iniziativa che mira allo sviluppo sostenibile del territorio e per approfondire alcuni aspetti chiave della mobilità elettrica: dalle questioni tecniche, come il problema dell’autonomia delle batterie dei veicoli elettrici e le soluzioni che la tecnologia offre in merito, a quelle strettamente burocratiche, in particolare riguardanti l’omologazione del sopraccitato “kit di conversione”, infine alle varie opportunità di azione sul territorio nella prospettiva della cosiddetta “Smart City”.

Questi ed altri gli argomenti cui sono stati chiamati ad esporre gli autorevoli relatori del convegno: Maurizio Pessato, presidente SWG; Rodolfo Taccani, Università di Trieste; Miran Gaberscek, Centre of Excellence for Low-Carbon Technologies; Roberto Jodice, Cortea S.c.r.l.; Daniele Invernizzi, Confartigianato Marca Trevigiana - Presidente Fondazione eV-Now!; Francesco Marinelli, CNA_Rete Ecoinnova; Vincenzo Zezza, MISE, Dirigente Politiche industriali dei settori: auto, trasporto, cantieristica navale, prodotti ottici ed elettrici.

«Con il convegno di oggi vogliamo portare il nostro contributo alla formazione e alla diffusione di quella cultura della sostenibilità indispensabile per compiere una vera svolta green nella società», commenta il presidente di Ascotrade, Stefano Busolin. «Come azienda del territorio, che offre servizi energetici, ci sentiamo in dovere di affrontare il problema del gap che su questo tema ci separa da altre realtà europee e per questo ci siamo presentati con un progetto ad alto contenuto di innovazione, che porta opportunità e benefici alle pubbliche amministrazioni, alle imprese, alla comunità. Grazie agli ospiti intervenuti quest’oggi, abbiamo dato ulteriore concretezza alle nostre proposte e slancio ad una visione che ha il suo punto di forza nella condivisione con tutti gli attori economici del territorio: anche questa è cultura della sostenibilità».