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Commissione Regionale Sanità di Sinistra Ecologia e Libertà - La puntata di RAI Report di lunedì 14 ottobre ha dimostrato con fatti, testimonianze ed immagini ciò che Sinistra Ecologia e Libertà sostiene da settimane e cioè che l'iniziativa del Governatore Zaia di aprire la diagnostica nelle fasce serali e festive è solo una manovra propagandistica e per giunta onerosa per i contribuenti, visto che vi sono stati investiti 30 milioni di euro.

Un reale abbattimento delle liste di attesa si ottiene, innanzitutto, con una seria riorganizzazione dei Servizi che garantisca un utilizzo efficiente ed efficace delle risorse umane e della tecnologia durante le ore diurne. E' indispensabile inoltre privilegiare, nelle ore diurne e feriali, l'attività in regime istituzionale, invece, che la libera professione.

Senza contare che l'utilizzo di personale in orario straordinario/aggiuntivo per 4/5 ore oltre l'orario giornaliero, oltre a essere una prassi scorretta se non in situazioni straordinarie, è anche un fattore rilevante di rischio clinico.

Lo stesso Zaia dice che la sfida per abbattere le liste d’attesa viene vinta se si fanno lavorare di più le macchine. In realtà, da quanto si è visto nel caso di Padova, i buchi e l’inoperosità delle macchine per la Tac e la risonanza, sono a dir poco preoccupanti. E negli altri poli ospedalieri della Regione la situazione non è molto diversa.
Sinistra Ecologia e Libertà pensa quindi che sia necessario spiegare ai cittadini  come stanno veramente le cose .