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Soccer Team sconfitto a Ferrara. Martedì sul canale 193 di Sportelevision VicenzaPiùTv

Di Marco Polo Domenica 19 Gennaio 2014 alle 18:22 | 1 commenti

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Brutta sconfitta nelle proporzioni per il Bassano che viene raggiunto in vetta dal Santarcangelo. Giallorossi hanno pagato un dazio pesantissimo alle palle da fermo calciate benissimo da Paro (quattro calci d’angolo, tre gol uno annullato) e capitalizzate da quattro giocatori diversi. 

 SPAL – BASSANO 4 - 2

 

Spal 2013 (3-5-3): Menegatti; Silvestri,  Lebran, Giani; Lazzari, Landi, Paro, Capellupo, Paloni; Personè (st 43’ Pandiani), Cozzolino (st 39’ Berretti).

A disp.:  Coletta, Buscaroli, Fantoni, Rossetti, Vita. All.: Gadda

 

Bassano Virtus (4-4-1-1): Rossi; Cortesi, Zanella, Scrosta, Maran (st 8’ Stevanin); Furlan, Cenetti, Proietti (st 40’ Bortoli), Iocolano (st 12’ Pietribiasi); Berrettoni; Maistrello.

A disp.: Lombardi, Fondi, Bortot, Dal Monte. All.: Petrone

 

 

ARBITRO: Ros di Pordenone

RETI: pt 27’ Landi (S), pt 40’ Iocolano (BV), st 10’ Giani (S), st 17’ Silvestri (S), st 28’ Lebran (S), st 33’ Maistrello (BV)

NOTE: cielo coperto e nebbia, terreno pesante

SPETTATORI: 2800

AMMONITI: Maran, Capellupo, Cozzolino, Proietti, Lebran, Paloni

ESPULSI:

ANGOLI: 11 - 8

RECUPERO: pt 3’; st 4’

 

Ferrara. Mario Petrone mastica amaro nel giorno delle sue 200 panchine da professionista appena 40enne. Il Bassano in pieno stato d’emergenza difensiva (in panchina due classe ’97, Bortot e Dal Monte) per le contemporanee assenze di Toninelli, Semenzato, Pelagatti e Bizzotto incassa quattro gol, più uno annullato. Un peccato perché i giallorossi tengono a lungo testa alla Spal, senza concedere così tanto sul piano difensivo com’era quantomeno ipotizzabile alla vigilia. Va spezzata una lancia a favore di Cortesi, praticamente Cozzolino non gli è mai andato via, e anche nei confronti di Maran, preferito a sorpresa a Stevanin, che se l’è dovuta vedere con un Lazzari straripante. In definitiva, nonostante le assenze pesanti e raggruppate, a fare la differenza sono state le palle inattive affidate a Paro e alla fisicità di giocatori come Lebran, Giani e Silvestri, guarda caso i primi  tre tutti acquistati dalla Spal nel calciomercato invernale. Altro aspetto da non sottovalutare è che per il Bassano, che tolti Maistrello e Zanella è una squadra fisicamente leggerina,  non è semplice sciorinare il proprio calcio in un terreno inzuppato d’acqua. Petrone: «Ci dispiace per questa terza sconfitta stagionale. Abbiamo patito le palle inattive ma di fatto prima di questa partita avevamo preso un solo gol in questo modo».

Le scelte. clicca qui

Bel confronto. Nella magica atmosfera che sa regalare uno stadio Mazza particolarmente gremito e caloroso (sono quasi  3000 gli spettatori), Spal e Bassano iniziano a scrutarsi a muso duro fin dalle battute iniziali. A dir la verità il Soccer Team tenta di sferrare immediatamente il colpo del ko e se non ci riesce è solo per sfortuna. Non sono ancora passati due minuti, infatti, quando Simone Iocolano, di testa, colpisce un palo a botta sicura. L’urlo di gioia dei giallorossi rimane strozzato in gola, la sensazione di beffa è enorme perché una rete nei primi minuti avrebbe agevolato tatticamente nonché fatto prendere coraggio ad un Bassano comunque in emergenza nella tana di uno squadrone completo ed esperto. L’approccio perfetto, aggressivo e determinato dei giallorossi però non sorprende più di tanto una Spal data col 3-5-2 e che invece squaderna un bel 4-3-3 con l’intento di mettere i pericolosi Lazzari – una specie di Furlan biancazzurro – e Cozzolino sulle tracce dei terzini Cortesi e Maran. Per evitare di portarsi il nemico in casa, leggasi in area, Petrone ordina ai suoi di effettuare un pressing furioso in zona d’attacco sui portatori di palla ferraresi. In effetti la Spal dietro patisce alcune amnesie non indifferenti, amnesie che unite alla qualità di Furlan (l’ex vicentino Giani lo sta ancora inseguendo), Iocolano e Berrettoni creano i presupposti del gol. Con il passare dei minuti gli spallini iniziano a premere, a dare pressione alla retroguardia giallorossa senza però sfondare. Tuttavia i calci d’angolo a favore dei padroni di casa fioccano e con essi la sofferenza giallorossa. Cozzolino può battere da distanza ravvicinata ma Rossi gli piomba addosso, i due si scontrano e la palla rotola fuori. Poi è Paro ad effettuare una pregevole giocata dentro l’area, Landi controlla e batte il numero 1 di Petrone sul palo lontano. È il 27’, l’uno a zero carica il Mazza ma il Soccer Team non si perde  d’animo. Furlan lascia sul posto Giani e scodella nel mezzo senza che però nessun giallorosso irrompa con tempismo, poi è ancora Iocolano a seminare il panico ed infine a capitalizzare un pallone goloso che Maistrello spara addosso a Lebran e rimane lì davanti la porta. È la riprova che entrambe le squadre si fanno preferire in fase di attacco. Al 45’ Silvestri sbatte in rete un pallone sugli sviluppi di un corner ma l’arbitro rileva una spinta ai danni di Cenetti. 

Il gol di Simone iocolano (foto Roberto Bosca)

 Paro è la mente, i difensori il braccio.  La ripresa si apre con l’ingresso di Stevanin al posto di Maran (8’) e con la Spal che cerca di rimettere in campo lo stesso atteggiamento visto nel primo tempo, ossia premere sulla difesa del Bassano lungo tutto il fronte offensivo. Ribadiamo, i giallorossi non vanno singolarmente in difficoltà ma concedono calci d’angolo. In sequenza: al 10’ Giani svetta arrivando in corsa ed insacca (Petrone inserisce subito dopo Pietribiasi per Iocolano) ; al 17’ Silvestri affonda Cenetti e porta la Spal sul 3 a 1; infine al 28’ Lebran si libera sempre di Cenetti (anche qui con molto malizia) e buca per la quarta volta Rossi. Il Bassano a questo punto è in ginocchio moralmente anche se non lo dà a vedere. Anzi è encomiabile come non si faccia travolgere dagli eventi e si ributti dall’altra parte. Lo squillo è di Berrettoni che manda in porta Maistrello, il centravanti controlla e fa secco Menegatti  sul secondo palo. Si tratta del primo dei sette gol che Tommy trasforma in questo modo dimostrando di essere davvero un centravanti completo, un tipo su cui puntare ad occhi chiusi. È il 33’ ma in realtà il confronto finisce qui, il Bassano ci prova e la Spal fa trascorrere i minuti con grande esperienza.

 

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Commenti

Inviato Lunedi 20 Gennaio 2014 alle 11:21

bravi ostesso
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