Bassano prima squadra nella serie C unica! Il Blitz di Crema sa di trionfo
Domenica 23 Marzo 2014 alle 16:37 | 3 commenti
Eccola la vittoria della matematica! Il Bassano beffa un’altra volta la Pergolettese, ribalta il risultato dal 37’ al 42’ del secondo tempo grazie alle reti dei subentrati Iocolano e Proietti e conquista, stavolta matematicamente, la serie C unica. Saltano i ragazzi di Petrone in mezzo al campo al triplice fischio, saltano e cantano davanti ai supporter che gli hanno seguiti a Crema. Domenica scontro diretto a Monza (da lunedì su VicenzaPiùTv).Â
PERGOLETTESE – BASSANO 1 - 2
Pergolettese (4-3-1-2): Steni 6,5; Davini 6,5, Scietti 6, Giovannini 5,5, Rizzi 6,5; Cerniglia 7 (st 24’ Puccio 5), Tacchinardi 6, Iovine 7 (st 41’ Cogliati sv); Jeda 5,5; Bertazzoli 5,5, Bardelloni 6,5  (st 28’ Sambugaro 5,5).
A disp.:Â Grandi, Di Cesare, Sambugaro, Ferrara, Cogliati, Filiciotto All.: Firicano
Bassano Virtus (3-5-2): Lombardi 6,5; Pelagatti 6,5, Zanella 6, Bizzotto 7; Toninelli 6,5, Furlan 6,5, Arati 6 (st 13’ Proietti 7,5), Cenetti 6 (st 28’ Iocolano 7), Stevanin 6 (st 12’ Maistrello 6,5); Berrettoni 6; Pietribiasi 6.
A disp.: Rossi, Scrosta, Maran, Iocolano, Cortesi. All.: Petrone
ARBITRO: Balice di Termoli
RETI: st 3’ Cerniglia (P), st 37’ Iocolano (BV), st 41’ Proietti (BV)
NOTE: giornata variabile, campo in buone condizioni
SPETTATORI: 600
AMMONITI: Rizzi, Iovine, Zanella
ESPULSI:
ANGOLI: 6 – 8
RECUPERO: pt 1’; st 5’
Crema (CR). Partiamo dalla fine, dagli abbracci in mezzo al campo, ai cori di gioia che dallo spogliatoio giallorosso scuotono le fondamenta dello stadio Voltini. Urlano di rabbia i sostenitori cremaschi ma è una rabbia che scivola addosso sulla gloriosa maglia del Soccer Team, la stessa che è stata infangata dal caso Inacio Pià (ammonito due volte e non espulso nell’anno della retrocessione). Il Bassano Calcio è la prima squadra in assoluto a sbarcare nella serie C unica. Ok era una mera questione di matematica ma possiamo assicurare che più di qualcuno si è commosso al triplice fischio. Forse un pochino anche Mario Petrone. Il primo obiettivo è definitivamente acquisito e non è cosa da poco date le pene degli scorsi giugno-luglio-agosto e la dannata paura di dire definitivamente addio alle ambizioni e al calcio che conta ai piedi del Grappa. La caccia a quel primo posto che riempirebbe un ingiusto vuoto nella bacheca del Bassano Calcio è aperta, quel primo posto agognato, accarezzato soltanto dopo l’epica, per le proporzioni di tifo e attenzione mediatica, trasferta al Giglio di Reggio Emilia (oggi Mapei Stadium). Nel mirino anche il record di punti 66 (ottenuti sempre nella magica annata 2007/08), ne mancano sette. Ecco perché il blitz in casa della Pergolettese è pesante, una vittoria soffertissima ma pur sempre tre punti pesantissimi nel carniere di Mario Petrone che consentono di respingere l’assalto di Monza, vincitore a Mantova, e Renate, che supera facile il Bra, e che salvaguardano il patrimonio dei 10 punti di vantaggio a cinque giornate dal termine.
Violata Crema. Per la Pergolettese deve essere la partita della vita, non ci sono alternative. O tre punti o addio al calcio professionistico. In realtà  la verve con la quale i gialloblù impattano sul match è più simile alla prima di campionato nel senso che, salvo qualche singolo particolarmente aggressivo anche nel portare pressing, nel complesso i padroni di casa non riescono a giocare ad alta intensità e meno che meno metterla sulla battaglia. Il Bassano è pronto ad una partenza veemente degli avversari e, rinsaldato nel nuovo 3-5-2 di giornata, copre bene gli spazi e favorisce il mantenimento di un ritmo di gara abbastanza tranquillo riuscendo così a non rischiare praticamente nulla. Il match vive più che altro di fiammate, fiammate che sono ad appannaggio quasi sempre di un Soccer Team rapido a ribaltare l’azione in campo aperto appoggiandosi su Berrettoni e sfruttando l’ampiezza del campo grazie agli inserimenti di Toninelli e Stevanin. Cenetti al 10’ potrebbe sbloccare il risultato ma Steni è bravo a deviare sopra la traversa. Poi è Scietti ad intercettare un ottimo pallone di Toninelli diretto in area a Pietribiasi, subentra nell’azione Berrettoni, si presenta a tu per tu col portiere gialloblù che gli devia il tiro potente. Ecco nel primo tempo ben interpretato, occupando bene il rettangolo verde, dai giallorossi è mancato quel pizzico di concretezza che avrebbe cambiato il volto alla contesa.
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Cambio passo Pergo. Il turnover importante scelto da Petrone per affrontare la trasferta cremasca – ben quattro novità rispetto all’unici tipo – ha pro e contro. Nel senso che i ragazzi chiamati in causa non possono avere i 90’ minuti nelle gambe e quindi un calo è da mettere in preventivo. Ma probabilmente non è da ricercare in questo dato di fatto i problemi evidenziati dai giallorossi ad inizio ripresa. I petroniani sono quasi sorpresi dal cambio di marcia dei padroni di casa, hanno un approccio troppo soft e si materializza pure un po’ di confusione. I gialloblù passano quasi subito grazie ad un tiro dalla distanza di Cerniglia, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La partita prende una brutta piega per i  giallorossi perchè non riescono ad incanalare le energie in una reazione mentre la Pergolettese tiene bene il campo ed impedisce agli ospiti di presentarsi pericolosamente nella loro area. Al 10’ i padroni di casa vanno vicini al raddoppio, Arati è troppo lento a liberarsi dalla palla e Bardelloni dà il via ad un contropiede tremendo. Jeda può calciare ma è bravissimo Lombardi a neutralizzarlo. Il pericolo è scampato ma il team veneto continua a commettere troppi errori di misura.
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Prima squadra matematicamente promossa nella C Unica.
Ed ora andiamo a vincere questo campionato!!!!!