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Sommersa l'Alessandria 4 a 2. Bassano a forza cinque!

Di Marco Polo Domenica 3 Novembre 2013 alle 16:32 | 1 commenti

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Come le vittorie consecutive in casa. Con l’Alessandria va in scena un successo da mille e una notte, una partita che ha stentato a carburare ma che poi si è rivelata di straordinaria intensità, ricca di gol e colpi di scena. Applausi a scena aperta accompagnano il Soccer Team negli spogliatoi. Maistrello e Semenzato vanno ancora in gol. Finiscono sul tabellino marcatori anche Proietti e Berrettoni direttamente su calcio di punizione. I piemontesi, anche sfortunati, rimangono in 10 nel finale. Alle 22:30 sintesi del match ed interviste su VicenzaPiùTv (canale 193 o in streaming presso www.sportelevision.it)

 

BASSANO – ALESSANDRIA  4 - 2

 

Bassano Virtus (4-4-2): Rossi; Toninelli, Pelagatti, Bizzotto, Semenzato; Cortesi, Proietti, Cenetti, Guccione (st 34’ Zanella); Furlan (st 26’ Berrettoni), Maistrello (st 42’ Pietribiasi).

A disp.: Lombardi, Stevanin, Bortoli, Iocolano. All.: Petrone

 

U.S. Alessandria Calcio 1912 (3-4-3): Servili; Mariotti, Cammaroto (pt 39’ Sabato), Sirri; Spighi (st 35’ Tanaglia), Caciagli (st 15’ Rantier), Cavalli, Mora; Scotto, Marconi, Taddei.

A disp.:  Poluzzi, Pappaianni, Romano, Filiciotto. All.: Notaristefano

 

ARBITRO: Mastrodonato di Molfetta

RETI: pt 20’ Maistrello (BV), pt 25’ Taddei (A), pt 28’ Semenzato (BV), st 25’ Proietti (BV), st 39’ Berrettoni (BV), st 41’ Marconi (A)

NOTE: giornata nuvolosa, terreno in ottime condizioni

SPETTATORI: 800 di cui una ventina venuti da Alessandria

AMMONITI: Caciagli, Semenzato, Bizzotto, Rossi

ESPULSI: Sirri

ANGOLI: 3 - 8

RECUPERO: pt 3’; st 3’

 

Bassano del Grappa. Una vittoria che è il miglior viatico per il prossimo futuro innanzitutto perché consente di mettere un ulteriore punticino fra Soccer Team e la terrorizzante nona posizione che ben che vada spalanca il portone dei playout. Fa specie osservare un Bassano terzo in graduatoria ma soli quattro punti  distante dal baratro. Ecco perché la vittoria strappata all’Alessandria è così importanti. Il successo darà slancio in vista di un trittico importante che vedrà i giallorossi impegnati in casa del fanalino Bra e poi un doppio turno casalingo, durissimo, contro Pergolettese e Monza. Gli ospiti sono anche sfortunati ma, va detto, che  hanno inseguito la via della rete quasi esclusivamente su calci piazzati battuti benissimo da Taddei, autore del gol del momentaneo pareggio. Ci sono tante componenti che hanno premiato il Bassano. I giallorossi sono entrati in campo concentrati, si sono rivelati duttili, reattivi in fase offensiva dove hanno concretizzato quasi tutto il concretizzabile. Nella partita ha inciso anche un pizzico di fortuna, che non guasta mai, soprattutto in riferimento  al gol fallito al 45’ del primo tempo da Scotto di testa da pochi passi che poteva costare un nuovo pareggio. Petrone temeva questa partita, la considerava un passaggio importante nel futuro del campionato giallorosso. Le risposte che andava cercando le ha avute, anche perché sopperire all’assenza di Berrettoni non è facile. Il pelo nell’uovo? L’eccessiva sofferenza sulle palle inattive, fondamentale nel quale la formazione di Bassano del Grappa è stato quasi sempre perfetto, a Mantova su tutte.


Le scelte. clicca qui 
 

Crescita del gruppo. Oltre ai tre punti e alla prestazione nella spettacolare domenica calcistica bassanese c’è dell’altro. L’ elemento da sottolineare, già osservando la distinta, è che i giocatori che vi siedono sono stati a lungo titolari nelle prime giornate di campionato. Berrettoni, Pietribiasi, Bortoli, Iocolano, Zanella e Stevanin. E osservare che quello che fino ad un mese fa poteva essere un Bassano buono al massimo per la coppa Italia riesce ad inchiodare una delle migliori compagini in circolazione è meraviglioso. Significa che i giallorossi non dispongono di un undici competitivo e basta ma una rosa vera su cui poter contare e affrontare le onde oceaniche del campionato più difficile di sempre. In particolare contro l’Alessandria è stato il turno di Elia Cortesi quello di mandare in gara ufficiale preziosi messaggi riguardo il suo reale valore. Eppoi un conto è inserire una pedina in un sistema di gioco collaudato e composto da giocatori che disputano assieme partite su partite. Un altro è ottenere certi risultati vedendo scendere in campo contemporaneamente  Maistrello, Guccione, Cortesi e con Furlan in un ruolo pressoché inedito.

 

Inizialmente vince la prudenza. Non è un avvio al fulmicotone quello tra  Soccer Team e Alessandria. I giallorossi hanno nelle loro corde partenze impregnate di grande intensità, coraggio, grinta. Ma probabilmente per farla franca al cospetto di una delle formazioni più forti del torneo, e che ha disposizione un tridente da far tremare i polsi, non è il caso di partire all’arrembaggio. D’altra parte la stessa formazione ospite prende campo ma con intelligenza, evitando di esporsi a ripartenze che possono rivelarsi micidiali anche se marca visita il numero 10 giallorosso per antonomasia. La fase di studio si 

Il tiro di Furlan dal quale è scaturito il 3 a 1. In copertina Maistrello festeggiato dopo il gol

protrae per lunghi minuti, le due squadre si temono  e hanno paura di commettere un errore difficilmente recuperabile. Chiaro esempio ne è la retroguardia giallorossa che non pare del tutto tranquilla perchè Cavalli in mezzo al campo è celere ad innescare le punte e Marconi, Scotto e Taddei tengono sempre sul chi va là. Soprattutto quest’ultimo che ha fatto la differenza in serie B con la maglia del Brescia e che nei calci da fermo mette la palla sulla testa del compagno meglio posizionato. In avanti, invece, il Soccer 

Team  produce pochetto Guccione e Cortesi non riescono a sfondare e Furlan, nelle vesti di seconda punta, non trova l’accelerata vincente.

Fiammate bionde. Mancando Berrettoni il numero 10 finisce proprio sulle spalle del forte esterno di Montebelluna. Furlan stringe i denti per trovare la posizione giusta ma quando s’accende sono subito dolori per gli ospiti. Corre il 20’, Furlan spara dal limite dell’area, Servili non riesce a respingere la sfera abbastanza lontano, arriva Maistrello e piazza la zampata vincente. Tre partite da titolare e tre gol. Ma 

anche tante imperfezioni, come a dire che i margini di miglioramento del biondo centravanti sono elevatissimi. La rete spezza un equilibrio che pareva imperturbabile. La situazione tattica diventa favorevole ai padroni di casa che possono accentuare il classico movimento a fisarmonica dove tutti collaborano alla fase difensiva eppoi scappano via in campo aperto. Ed invece i piani dei petroniani son destinati a fallire quasi subito. Il merito è di Riccardo Taddei e dei difensori giallorossi che gli lasciano lo spazio di calciare dalla lunetta dell’area. Il suo sinistro finisce sotto l’incrocio dei pali. Doccia gelata sul Mercante. Ma è solo questioni di minuti. Perché al 28’ Daniel Semenzato, uno che in tanti anni di carriera ha siglato un solo gol, giocava a Venezia, decide che è il momento di siglare la sua personalissima terza rete stagionale (Rimini, Bellaria e appunto Alessandria). Da non segnare mai a bomber il passo non è mai stato così breve. Il suo destro, a sparare in rete una palla che esce dall’area di rigore grigia, è imparabile. Bassano di nuovo avanti dunque e potrebbe anche triplicare con Cenetti che però dal limite dell’area non inquadra la porta. E l’Alessandria? Prova a rispondere ricorrendo sempre a calci da fermo che fanno tremare le gambe. E proprio al 48’, in pieno recupero dunque, Scotto mette a lato un colpo di testa facile facile. Il portiere Rossi alza lo sguardo al cielo, a Petrone per un attimo si ferma il battito cardiaco. Ma il pericolo è scampato, si può andare negli spogliatoi a bere il thé caldo sul 2 a 1.

 

Battaglia a tutto campo. I ragazzi di Notaristefano non attendono neanche un minuto a dare il via ad un importante forcing alla ricerca del pareggio. Se in apertura i ritmi sono stati blandi, ad inizio ripresa le due formazioni si fronteggiano e guerreggiano in ogni angolo del rettangolo verde. I grigi attaccano con veemenza, il Bassano soffre anche perché Maistrello non riesce a tener su palla, a conquistare fallo in modo da interrompere le tambureggianti azioni di Scotto e compagni o a spizzicare palloni interessanti per gli inserimenti dei centrocampisti. Eppure i rischi più grandi per Rossi arrivano sempre dalle palle inattive dove Taddei vesti i panni del deus ex machina. Dicevamo che gli ospiti sono anche sfortunati ma ciò che capita all’8’ a loro vantaggio ha dell’incredibile. Furlan lascia sul posto Sabato e Mariotti e s’invola verso la porta avversaria. Quando sta per entrare in area viene messo giù da una spinta di Mariotti. Ci sono gli estremi per fischiare fallo da ultimo uomo, rosso diretto e punizione dal limite. Incredibilmente l’arbitro concede fallo contro al Bassano, un po’ come domenica scorsa al Menti in una situazione analoga.

 

Proietti spezza il forcing. Notaristefano inserisce Rantier, una punta, per un centrocampista e ordina il 

Mattia Proietti sommerso dalla felicità dei compagni dopo il 3 a 1 (foto Roberto Bosca)

cambio di modulo, dal 3-4-3 al 4-2-4. I piemontesi attaccano a pieno organico, forti di qualità individuali eccezionali. Il Bassano è in apnea serrata. Eppure gli basta mettere la testa fuori dall’acqua una sola volta per sferrare un cazzotto che lascia senza fiato gli avversari. Proietti, al rientro dopo quasi due mesi, sfrutta al meglio la possibilità di tiro dopo un affondo di Guccione. Palla nell’angolino e Soccer Team avanti di due reti. L’ansia adesso è tutta dell’Alessandria che da quel momento punge sempre meno. Entra Berrettoni per Furlan e poco dopo Zanella per Guccione per portare i suoi centimetri nel cuore dell’area e trasformare la difesa a 4 in una retroguardia a 3 ma con gli esterni Semenzato e Toninelli bloccatissimi. I rischi sono praticamente azzerati, Berrettoni si conquista un fallo che costa a Sirri il secondo giallo. E da quella zolla il numero 10 insacca la rete del 4 a 1. Fine delle trasmissioni, non c’è più partita anche se al 41’ Marconi fissa il punteggio sul 4 a 2 e Pietribiasi fallisce a tu per tu con Servili la palla del 5 a 2.

 
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Commenti

Inviato Lunedi 4 Novembre 2013 alle 12:12

E' stato esonerato l'allenatore dell'Alessandria...
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