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È l’indelebile firma di Emanuele Berrettoni a marchiare la vittoria numero sette al Mercante dei giallorossi e che mantiene la formazione di Bassano del Grappa in vetta alla classifica, a solo due match dalla fine del girone d’andata. Il numero 10 risolve una partita complicata, ostica, combattuta con il coltello tra i denti dalla Torres. Patròn Renzo Rosso alla fine: «Negli anni scorsi i nostri giocatori vivevano in modo troppo ovattato, quest’anno si corre per guadagnarsi la pagnotta riuscendo a regalare emozioni così belle e genuine. Vedremo». Segui i servizi sul Bassano, compresa la differita integrale, su SporTelevision (canale 193 3 streaming),  di seguito il palinsesto aggiornato (clicca qui)

BASSANO – SASSARI TORRES 2 - 0

Bassano Virtus (4-4-1-1): Rossi; Semenzato, Pelagatti, Bizzotto (st 2’ Zanella),  Stevanin; Furlan, Cenetti, Proietti, Iocolano (st 14’ Maistrello); Berrettoni; Pietribiasi (st 34’ Cortesi).

A disp.: Lombardi, Maran, Bortoli, Guccione.  All.: Petrone

Sassari Torres (4-5-1): Migani; Accardo, Cabeccia, Agius, Cortellini; Filippini, Guerri, Bottone (st 31’ Foglia), Bianco, Angelilli (pt 12’ Pagliaroli); Bonvissuto(st 9’ Essabr).

A disp.:  Trini, Della Guardia, Lisai, Pingue. All.: Cari

ARBITRO: Mancini di Fermo

RETI: st 17’ Berrettoni (BV), st 46’ Berrettoni (BV)

NOTE: giornata soleggiata

SPETTATORI: 800

AMMONITI: Bizzotto, Bianchi, Proietti, Bonvissuto, Guerri

ESPULSI:

ANGOLI: 3 - 5

RECUPERO: pt 4’; st 4’

Farcela o non farcela, questo è il problema. Mario Petrone la foglia l’ha mangiata già nel corso della settimana: scardinare la Torres non sarebbe stato agevole. Per questo chiede ai suoi una partenza sparata, ricca d’agonismo, di grinta, di velocità per mettere il più velocemente possibile la contesa sui binari più comodi alla sua formazione. Peccato che la sua strategia di battaglia rimane lettera morta per due motivi principali. Innanzitutto il primo quarto d’ora di partita è costantemente interrotto (i sanitari entrano tre volte, Angelilli lascia presto il campo per Pagliaroli),  il gioco è spezzettato, trovare un filo conduttore difficile. In secondo luogo la Torres abbandona il 4-4-2 per presentarsi al Mercante con un 4-5-1 che vede gli esterni Filippini e Pagliaroli quasi costantemente impegnati nei raddoppi di marcatura, anche stringendo in mezzo al campo. A  complicare ulteriormente le cose ci si mette un terreno di gioco che rende difficile giocare rapidamente palla a terra e un pizzico di difficoltà per alcuni giocatori giallorossi di entrare in partita. Non bastano quindi le richieste del mister, una difesa che cerca di rimanere alta per cercare di rinfocolare gli attacchi e la scelta di schierare due terzini di spinta. Il primo tempo racconta un match bloccato, combattuto, teso, privo di spettacolo o spunti particolarmente interessanti. In realtà un paio di fughe di Berrettoni sulla sinistra con annesso assist non capitalizzate dai compagni dentro l’area di rigore e un tiro da distanza ravvicinata di Bonvissuto, eccezionale Rossi a respingere, potrebbero sbloccare la contesa. Ma non vanno a buon fine. Petrone cerca di mischiare le carte schierando Iocolano dietro le punte e chiedendo a Berrettoni di allargarsi. Eppure il Bassano continua a faticare a trovare spazi davanti per riuscire a muovere velocemente la palla.

cambiare in poco tempo, la  rete che cambia la vita fa riscoprire ai giallorossi energie che neanche loro pensavano di avere.  Dopo il gol le due squadre si allungano, la Torres si sbilancia per forzare alla ricerca del pareggio attaccando con più uomini, il Bassano può attaccare avendo a disposizione nuovi spazi. I sardi puntano molto sulle palle inattive ma ora i padroni di casa possono beneficiare della presenza in campo di Zanella e Maistrello, i due elementi più alti della rosa. Al 34’ Pietribiasi lascia posto a Cortesi, Petrone cerca energie fresche e un giocatore che possa dare ulteriore velocità in