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Derby veneto senza esclusione di colpi. È un 2 a 2 scoppiettante

Di Marco Polo Domenica 12 Gennaio 2014 alle 19:32 | 0 commenti

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Termina per 2 a 2 il derby Veneto tra Bassano e Porto Tolle tra mille recriminazioni (stasera alle 22.30 sul canale 193 di Sportelevision VicenzaPiùTv e alle 21.10 in streaming su www.vicenzapiu.tv le interviste e i gol, ndr). Solo una prodezza individuale dell’ex Segato consente agli ospiti di riprendere una partita altrimenti irrecuperabile.

Giallorossi in vantaggio con Iocolano, pareggia Laurenti, padroni di casa ancora avanti con Maistrello. Bassano in 10 dal 35' del primo tempo per l'espulsione di Toninelli. Nel finale espulso anche Semenzato. Soccer Team ancora capolista.

 

BASSANO – PORTO TOLLE 2 - 2

 

Bassano Virtus (4-4-1-1): Rossi; Toninelli, Pelagatti, Zanella, Semenzato; Furlan (st 32’ Cortesi), Cenetti, Proietti, Iocolano (st 1’ Scrosta); Berrettoni (st 47’ Maran); Maistrello.

A disp.: Lombardi, Fondi, Bortoli, Bizzotto. All.: Petrone

 

AC Delta Porto Tolle (4-3-2-1): Cano; Petras, Melucci, Ghosheh, Politti; Pettarin, Soligo, Segato; Ferretti (st 13’ Marangon), Laurenti (st 13’ Gherardi); Baldrocco.

A disp.:  Del Bino, Mogos, Dall’Ara, Conti, Valim. All.: Favaretto

 

ARBITRO: Pierro di Nola

RETI: pt 18’ Iocolano (BV), pt 20’ Laurenti (P), pt 32’ Maistrello (BV), st 28’ Segato (P)

NOTE: giornata soleggiata

SPETTATORI: 800

AMMONITI: Cano, Laurenti, Pelagatti, Segato, Marangon

ESPULSI: Toninelli, Semenzato

ANGOLI: 5 - 5

RECUPERO: pt 1’; st 3’

 

Bassano del Grappa. Soccer Team e Delta danno vita ad una partita memorabile, una battaglia che non ha niente da invidiare agli epici scontri sotto le mura della città di Troia. Per quanto visto in campo i polesani non paiono assolutamente una formazione di bassa classifica e, molto probabilmente, sono destinato a risalire. Quello che non va giù al pubblico di casa è la direzione di gara tutt’altro che casalinga e che è valsa ben due espulsioni per i bassanesi che, unite all’ammonizione di Pelagatti, fanno si che domenica prossima a Ferrara si presenterà un Bassano con il solo Zanella titolare nel pacchetto arretrato. 

Le scelte. clicca qui 

 

Note positive. Eh già al termine dell’incontro il pubblico giallorosso, dopo essersi più volte contrariato per la direzione di gara e di conseguenza aver fischiato sonoramente l’ex Ferretti reo di aver accentuato troppo i contatti subiti, ha abbandonato gli spalti abbastanza rabbuiato. Rabbuiato perché il Bassano, che rimane la capolista, in 10 contro 11 dal 35’ del primo tempo è stato riacciuffato sul pari da una prodezza di un altro ex, Segato. La rete dalla lunga distanza dell’allora centrocampista di Bobi Sandri, che poi ha trascorso gran parte della sua carriera in compagini di primo piano in serie D, non può che essere l’unico modo per i biancoblù per riacciuffare i giallorossi. A ben vedere dunque c’è poco da essere rammaricati: per un gruppo giovane come quello agli ordini di Petrone tenere testa ad un Porto Tolle in netta ascesa, con un organico invidiabile e tra i più esperti in categoria, con un uomo in meno a causa di scelte arbitrali dispari e venir riacciuffato solo da una prodezza individuale in un momento in cui non si stava rischiando niente è tutto fuorché negativo. La cosa stupefacente è che, nonostante i tanti minuti con l’uomo in meno, i petroniani abbiano risposto colpo su colpo, recuperato palloni su palloni e avuto la lucidità per far anche ripartire alcuni contropiedi potenzialmente pericolosi. In questo contesto una citazione particolare va fatta: Mattia Proietti è stato semplicemente stupefacente.

 

Che lotta. Incredibile ma vero. Il match tra Bassano e Porto Tolle varrà ricordato per vari motivi più rilevanti ma fa specie anche annotare un approccio alla partita non totalitario da parte della formazione giallorossa. Il Delta invece no. Innanzitutto mister Favaretto prepara un match da battaglia rinunciando al suo centravanti principe, Gherardi, per inserire un esterno Laurenti per un 4-5-1 che determina grande densità in mezzo al campo. In secondo luogo, ma tutt’altro che secondariamente, la compagine ospite parte con il coltello fra i denti ma anche la scimitarra in mano e la pistola nel cinturone: cattivo, aggressivo, indemoniato. I padroni di casa ne rimangono sorpresi tanto che già al terzo gli ospiti rischiano di trovarsi in vantaggio, l’urlo di gioia polesano viene però strozzato in gola da un intervento in rovesciata di Semenzato, intervento che pesa quanto un gol fatto. Il Bassano è frastornato se possiamo dire così, fin dalle prime battute si vede come la verve di Ferretti dia molto fastidio sulla fascia destra non solo con la palla al piede ma anche e soprattutto quando dà vita al suo conosciutissimo pressing. Eppure i giallorossi reggono l’urto iniziale e ben presto si riorganizzano, però… 

Il gol dell'1 a 0. Maistrello di porta via tre avversari, Petras la tocca, Iocolano sul secondo palo insacca
Arbitro? Eh si non è bello sottolinearlo ma quando due formazioni intervengono su ogni pallone come se fosse quello decisivo se l’arbitro va anche leggermente in difficoltà se ne vedono delle brutte. La prima avvisaglia arriva dopo undici minuti quando Furlan scarica la sua paurosa progressione ad inseguire un lungo lancio di Toninelli, la difesa rodigina viene tagliata fuori, Cano esce dall’area come ultimo uomo, sta per essere bruciato in velocità e così stende l’ex compagno. L’arbitro valuta che non ci siano gli estremi per una «chiara occasione da rete», la posizione è defilata, probabilmente ci sta anche se in tribuna si sbuffa essendo Cano l’ultimo uomo prima della sguarnita porta. Rimane il fatto di alcune decisioni che sembrano tutto fuorché prese utilizzando lo stesso metro di giudizio e che costano cartellini gialli da una parte e non dall’altra. Il fatto è che una squadra esperta come i polesani sa giocare anche su certi meccanismi mentre un gruppo giovane come quello giallorosso no e un direttore di gara attento dovrebbe mettere i due contendenti nelle stesse condizioni.

 

Sempre avanti. L’occasione avuta da Furlan scuote i padroni di casa che a quel punto rintuzzano il Porto Tolle. Il match s’infiamma, ogni pallone è giocato alla morte, si osservano rapidi ribaltamenti di fronte. Ed infine il gol giallorosso giunto sugli sviluppi di un corner. Batte Berrettoni, Maistrello si porta via due avversari, la palla passa deviata da Petras e Iocolano appostato sul secondo palo mette in porta la sua quarta rete stagionale, la seconda di testa. È il 19’ e il Bassano dimostra di avere la capacità di rimanere in piedi facendo passare la sfuriata avversaria e mantenendo la lucidità per colpire come fanno le grandi squadre. Tuttavia passano solo due minuti e il Porto Tolle perviene al pareggio. A far partire l’azione è Baldrocco che tiene palla in area, Ferretti calcia in porta, Rossi respinge ma Laurenti è ben appostato e scarica in rete. Tutto da rifare dunque. Ma il Bassano c’è, corre sbuffa, attacca. E ripassa dopo una grande azione in contropiede. Berrettoni fa partire l’azione trovando il corridoio giusto per Iocolano, l’esterno punta Petras, lo disorienta con un’eccellente serie di finte e quando sembra non avere più lo spazio mette un pallone d’oro sui piedi di Maistrello che trasforma per quello che è il suo sesto centro stagionale. È il 33’, passano due minuti e Toninelli si becca il secondo giallo per un intervento su Segato. Cenetti scala a fare il terzino ma Laurenti lo mette in difficoltà. La fine del primo tempo è provvidenziale ai giallorossi per riassestarsi.

 Ex compagni contro. Ghosheh ferma Maistrello (foto Roberto Bosca)

Magia Segato. La ripresa si apre col debutto del nuovo acquisto Scrosta che entra al posto di Iocolano, Semenzato passa a destra ricomponendo una linea difensiva affidabile. In avanti Berrettoni e Maistrello si danno un gran daffare, Proietti è monumentale, Cenetti non si ferma mai. I ritmi calano, gli ospiti provano ad attaccare ma a parte uno spunto di Ferretti, grande Rossi a chiudere in corner, non pungono. Mister Favaretto toglie Laurenti e Ferretti per Gherardi e Marangon. Ma il cambio peggiora le situazioni d’attacco del Delta, invischiato in uno sterile possesso palla. Almeno fino al 28’ quando una sfera messa fuori dall’area giallorossa diventa un assist per Segato che dai 25 metri trova l’angolino sul palo lontano. È il gol del 2 a 2 che si trascinerà fino alla fine. Nel terzo minuto di recupero, poi, ecco il secondo giallo a Semenzato per un fallo tattico ai danni di Ghosheh. 

 

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