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L’hanno lanciata in pompa magna l’ultima novità Aim per i parcheggi a Vicenza: dapprima una conferenza stampa con le testate “amiche” pronte ad esaltare anche la presenza prestigiosa dell’assessore con delega all’ambiente Antonio Dalla Pozza; poi i manifesti pubblicitari hanno cominciato a tappezzare la città e i volantini promozionali come quello nella foto sono stati distribuiti in modo capillare. 

Nel frattempo anche per queste feste natalizie il centro di Vicenza nei giorni più “caldi” si è trasformato in un inferno di auto.

La novità in questione è “Sostafacile”, un nuovo metodo attraverso il quale si può pagare con il cellulare il parcheggio sulle strisce blu lungo le strade. Per capire l’importanza dell’avvenimento basta ricordare come Il Giornale di Vicenza vi abbia riservato l’apertura delle pagine di cronaca.

Il lancio dell’iniziativa, inoltre, è stato impreziosito dalla promozione di cinque euro in omaggio per gli utenti parcheggiatori che ne usufruiranno e dal concorso “Smart people mobile” con tanti premi: una vacanza sulla neve, tre smartphone, 3 carte EasyGift da 100 euro e per finire buoni da 30 euro “Instant win” settimanali.

Intanto, mentre Ftv, che demodée!, regalava per alcuni giorni del periodo natalizio i viaggi in corriera gratis a chiunque, Aim non ha nemmeno previsto un “biglietto family” che potesse agevolare l’utilizzo dei mezzi pubblici alle famiglie con figli, visto anche l’ennesimo aumento del costo dei biglietti in vigore dal primo settembre 2013.

D’altronde non c’è paragone con la novità “Sostafacile”, che, come fa sapere l’Amministratore unico di Aim Mobilità Pio Saverio Porelli, “semplifica la vita dei cittadini”.

È così semplice che si invia un messaggio indicando “zona, targa, città” per iniziare la sosta e un sms contenente solo uno spazio o la targa per terminarla, o ci si registra sul sito di “Sostafacile” per caricare un credito minimo di 10 euro anticipato, aprire l´applicazione sul telefonino scaricabile gratuitamente su piattaforma Android e Apple, selezionare la zona di sosta evidenziata sui cartelli lungo la strada, indicare la targa del proprio veicolo, cliccare sul pulsante “inizio sosta” per far scattare il cronometro, cliccare su “fine sosta”, addebitare il pagamento per il tempo effettivamente utilizzato arrotondato al minuto.

Vuoi mettere con la fatica di recuperare qualche monetina in fondo alla borsa o fornirsi di tessera prepagata?

O magari, peggio ancora, scendere in cantina, gonfiare le gomme della propria bici e farsi una pedalata tra le vie del centro.

Così il risparmio sarebbe assicurato, per i cittadini, ma le casse di Aim non incasserebbero neanche i soldi spesi in pubblicità non per dare un servizio, ma per far spendere in barba all'ambiente, vero (ex) ambientalista Dalla Pozza?

Ma è così, evidentemente, che per gli amministratori di Aim si “semplifica la vita dei cittadini”.