Alluvione in Sardegna, il Psi esprime la sua preoccupazione sul dissesto idrogeologico
Mercoledi 20 Novembre 2013 alle 21:29 | 0 commenti
Luca Fantò, Segr. Prov. PSI Vicenza - Il PSI vicentino, come il nazionale, è vicino agli abitanti della Sardegna ed esprime cordoglio alle famiglie delle vittime. E’ troppo recente quanto accaduto a Vicenza per non sentire sulla nostra pelle la sofferenza di altri italiani colpiti dalla violenza degli eventi meteorologici. Il PSI ha espresso oggi la sua preoccupazione con il proprio Deputato eletto in Veneto, Oreste Pastorelli, membro della commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici alla Camera.
“Il numero dei morti, degli sfollati e dei dispersi ha raggiunto cifre drammatiche. Purtroppo non si tratta di una tragica fatalità , ma di eventi prevedibili e che si potevano evitare. Un copione già scritto che si ripete tragicamente. Gran parte dei comuni italiani è in dissesto idrogeologico e non sono sufficienti i fondi per attuare una serie politiche di prevenzione e difesa del suolo: nella Legge di Stabilità sono previsti soltanto 30 milioni di euro che non copriranno l’esigenza della messa in sicurezza dei territori. Esigenza che abbiamo espresso ripetutamente con proposte di legge e battaglie che conduciamo ormai da anni. L’impegno del Governo ad affrontare l’emergenza è un fatto importante, ma c’è bisogno di rendere meno lenta la burocrazia per agevolare gli Enti Locali e tutti gli attori interessati a sviluppare programmi di prevenzione per mettere in sicurezza i territori, la vera soluzione per scongiurare che si ripetano tragedie simili. Quanti morti ancora dovremo piangere per far sì che si possa invertire la rotta?â€
Mentre tutto ciò accade, a Varsavia la conferenza mondiale sul “global warning†non sarà in grado di proporre soluzioni dimostrando ancora una volta come gli interessi economici siano predominanti rispetto al destino dell’umanità . Come il comandante di un novello “Titanic†le classi dirigenti del mondo dirigono l’umanità verso il naufragio.
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