Alla Casa del Volontariato di Mestre acquisto di giocattoli per bambini disabili
Mercoledi 12 Giugno 2013 alle 17:40 | 0 commenti
Comune di Venezia  -  Il gioco, per i bambini, è un vero e proprio diritto, espressamente sancito dall’articolo 31 della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia: un diritto che diventa ancora più fondamentale quando si tratta di poterlo garantire anche a quelli meno fortunati, con gravi disabilità motorie o cognitive.
E’ questo l’obiettivo che si pone il progetto “Il gioco è un dirittoâ€, il nuovo servizio offerto dalla Casa del Volontariato di Mestre, ideato e finanziato dal Soroptimist International Club di Mestre, col supporto dell’Osservatorio Politiche di welfare, Città solidale del Comune, e dell’Unità di prevenzione e riabilitazione dell’età evolutiva Distretto 3 Mestre Centro dell’Ulss 12.
    Il progetto è stato presentato questa mattina, alla Casa del Volontariato, in via Brenta vecchia, con una conferenza stampa a cui hanno preso parte, tra gli altri, il vicesindaco e assessore comunale alle Politiche sociali, Sandro Simionato, la presidente del Soroptimist Club Venezia-Mestre, Gabriella Azzarini, il direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale dell’Ulss 12, Claudio Beltrame, il responsabile dell’Osservatorio Politiche di welfare del Comune, Michele Testolina, la responsabile del Servizio Città solidale del Comune, Manuela Campalto.
    “Ogni bambino – ha spiegato Gabriella Azzarini - ha bisogno, e ha il diritto, di giocare: ancora di più quelli con gravi disabilità motorie, sensoriali o cognitive. Per questo il Soroptimist ha deciso di provvedere all’acquisto di giocattoli e software adeguati e accessibili pensati proprio per questi bambini, che ora sono a loro disposizione presso la Casa del Volontariato.â€
    Tutte le mattine, con orario 10-12, nonché il lunedì pomeriggio dalle 15 alle 17, questi giochi potranno essere richiesti gratuitamente in prestito, per un periodo di 30 giorni, che può essere comunque rinnovato. I volontari di Spazio Mestre Solidale, la rete delle 53 associazioni che operano all’interno della Casa del Volontariato, avranno il compito non solo di gestire l’uscita ed il rientro del materiale, ma anche di riparare eventuali piccoli danni da esso subiti.
    “E’ un altro bell’esempio – ha sottolineato il vicesindaco Simionato – di collaborazione tra pubblico e privato per realizzare un servizio utile alla collettività , in una città che vogliamo sempre più solidale. E’ fondamentale, infatti, per una società che voglia definirsi davvero civile, aiutare in maniera concreta coloro che sono in situazione di difficoltà .â€
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