Alessandro: Rantier ex compagno di punizioni. Vittadello: Vogliamo fare la partita
Sabato 28 Settembre 2013 alle 17:56 | 0 commenti
Per la serie “gli esami non finiscono maiâ€, ecco al Menti l’Alessandria di Egidio Notaristefano. Alla vigilia il bomber del Real Vicenza Danilo Alessandro ricambia il “saluto†fattogli giovedì dall’ex biancorosso (del Vicenza Calcio) Julien Rantier: “Prima di tutto è una persona stupenda ed un professionista vero – ricorda Alessandro - Come calciatore di certo il suo valore non si scopre oggi. Ci ho giocato insieme a Taranto ed è stato uno dei pochi che mi ha impressionato. A volte a fine allenamento ci fermavamo a calciare, anzi meglio dire che io guardavo lui calciare le punizioni: ha un sinistro che pochi hanno, secondo me è l'arma in più dell Alessandriaâ€.
Dovrebbero giocare con il 3-4-3: in pratica puntano molto sul fatto che il pallone lo dovrebbero tenere loro altrimenti rischiano. “Beh sì, la loro è una squadra fatta di giocatori esperti, ma noi ci siamo preparati per fare la partita e il mister è bravo a farci lavorare in base a chi incontriamo la domenica. Basta mettere sul campo il lavoro che facciamo in settimana e tutto viene in automaticoâ€. Questo Alessandro non toglie mai il piede dall’acceleratore? “Se sto facendo bene, lo devo ai miei compagni. Anzi, ne approfitto per ringraziarli tutti: per me sono come un seconda famigliaâ€.
Alessandria o no, mister Vittadello vorrebbe vedere in campo il solito Real, cioè una squadra che fa la partita senza farsi condizionare dal blasone o dal tasso tecnico dell’avversario: “Certo hanno tanti giocatori importanti – spiega l’allenatore -  ma noi cerchiamo sempre di imporre il nostro gioco, fatto di velocità e aggressione. L’idea è quella, poi ovviamente ci sono anche gli avversari e quindi bisogna vedere come va la gara. La nostra forza comunque è il gruppoâ€.
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