Quotidiano | Categorie: Teatro

Al Comunale di Thiene in scena "Candido, l'ottimista"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 12 Aprile 2016 alle 11:07 | 0 commenti

ArticleImage

Comune di Thiene
Il teatro, si sa, a Thiene è di casa. I sipari del Comunale e dell’Auditorium si aprono su spettacoli di altissimo livello, sia che si tratti della Stagione di Prosa, che da oltre 35 anni porta in città le più rinomate e prestigiose Compagnie teatrali d’Italia, sia che si tratti di proposte di Compagnie amatoriali, locali, eppure in grado di far incetta dei premi più importanti a livello nazionale. Non stupisce quindi se, tra qualche giorno, sabato 16 aprile 2015, alle 21.00, sulla scena del Teatro Comunale debutterà una giovanissima Compagnia, formatasi all’inizio di quest’anno, “Gli Scavalcamontagne”, con un’opera, “Candido l’ottimista”, tratta dall’omonimo racconto filosofico di Voltaire ed adattata da Armando Carrara, noto attore e regista della compagnia teatrale La Piccionaia.

L’adattamento si presenta come un’operazione stilisticamente nuova ed originale. Visto che nel racconto di Voltaire compaiono almeno una cinquantina di personaggi principali che non possono quindi essere mantenuti all’interno di una messa in scena tradizionale, il “Candido” degli Scavalcamontagne viene raccontato attraverso le modalità interpretative di due Cantastorie, Alessandra Niero e Sara Tamburello, che sul loro improvvisato palcoscenico citeranno il romanzo originale con la comicità e i lazzi tipici della loro arte. Lo spettacolo sarà dunque affidato a due sole interpreti che si “moltiplicheranno” sul palcoscenico per dare vita ai numerosi personaggi presenti nel romanzo.   Avvalendosi di un classico cartellone sul quale saranno pittoricamente citate le varie fasi del racconto, le due interpreti intratterranno il pubblico con canzoni e musiche di Luca Nardon., filastrocche, trovate d’ogni genere, entrando ed uscendo ora da questo ed ora da quel personaggio, dando così voce ai trenta e passa personaggi principali del nostro Candido. E se il Candido di Voltaire usa una straordinaria ironia, per questa messa in scena ci si appoggerà - per necessità di sintesi - su di una più esplicita ed immediata comicità. A parte queste differenze, però, il messaggio di fondo resta intatto e rispettoso del pensiero di Voltaire, su temi scottanti di ieri e di oggi, sempre con una buona dose di ironia.  Su tutto domina la ricerca della felicità dell’ingenuo Candido, che si sforza dapprima di cogliere in ogni evento i dettami della filosofia del “migliore fra i filosofi”, il suo mentore Pangloss, per giungere poi all’agognata felicità, colta contraddicendo garbatamente quelle stesse elucubrazioni filosofiche  ed ottenuta nelle piccole cose e in quel “coltivare il proprio giardino”, frase con cui termina il racconto di Voltaire.
“Sono fiera – commenta Maria Gabriella Strinati, Assessore alla Cultura - di tenere a battesimo la Compagnia Gli Scavalcamontagne, ospitandola nel nostro prestigioso teatro con una piéce di grande valore culturale. Ringrazio Armando Carrara per il lavoro di riscrittura dell’opera di Voltaire”.
Gli Scavalcamontagne La compagnia nasce a gennaio 2016, per volontà di Alessandra Niero (presidente dell’associazione) e Sara Tamburello, due attrici che hanno in parte condiviso la stessa formazione e che hanno collaborato con le diverse realtà teatrali del territorio, Theama Teatro in particolare.
Nonostante le difficoltà che tale mestiere presenta, sono entrambe ansiose di lanciarsi autonomamente sulla scena teatrale e così decidono di intraprendere insieme questo difficile percorso, fondando la compagnia. Chiedono la collaborazione di Armando Carrara, noto attore e regista della compagnia teatrale “La Piccionaia”, il quale, oltre che arguto e generoso dispensatore di consigli, scrive per loro il primo spettacolo, “Candido l’ottimista” tratto dalla famosa opera di Voltaire Candido.
Nel frattempo un altro membro si unisce al gruppo, Luca Nardon, un musicista dalla pluriennale esperienza e dalle molteplici collaborazioni artistiche, specializzato in percussioni, letteralmente di ogni tipo, e che ha scritto le musiche di questo primo spettacolo.
Mancava solo un nome, e dopo innumerevoli ipotesi scartate, si sceglie “Gli Scavalcamontagne”, termine con cui si indicava in passato gli attori spesso assimilati ai guitti, che facevano di tutto e andavano ovunque pur di riuscire a dare lo spettacolo, scavalcando quindi anche le montagne.
La compagnia teatrale “Gli Scavalcamontagne” nasce proprio dalla caparbietà e dalla testardaggine delle due giovani attrici, la cui inesauribile passione non permette loro di credere che il teatro oggi non abbia più niente da offrire.
Gli Scavalcamontagne sono Alessandra Niero, Sara Tamburello e Luca Nardon.
Alessandra Niero Inizia la sua formazione teatrale nel 2001, con Glenn Younger, attrice americana con cui ha studiato Theatre Sport, una forma di improvvisazione teatrale. Dal 2003 al 2006 ha studiato presso una scuola d’arte cinematografica di Genova, proseguendo gli studi teatrali con diverse compagnie genovesi. Tornata a Vicenza nel 2006, continua la sua formazione con la compagnia Theama Teatro. Da allora ha collaborato con loro nella produzione di spettacoli per ragazzi, spettacoli serali e formazione teatrale di bambini, ragazzi e adulti. Ha partecipato a un concorso rivolto ad attrici venete “Sull’onda di Eleonora Duse”, vincendo la borsa di studio, con cui ha potuto realizzare il suo sogno nel cassetto, ossia studiare doppiaggio. Inizia quindi una collaborazione con il Centro di Comunicazione Superiore Camploy lavorando ad alcune sit-com, sia come attrice che come doppiatrice. Nel frattempo partecipa a diversi master e workshop organizzati dall’Accademia del Teatro in Lingua Veneta e  dal Teatro Stabile del Veneto, tra cui un master sulla commedia dell’Arte condotto dal Maestro Carlo Boso e un laboratorio di drammaturgia italiana contemporanea condotto da Massimiliano Civica. Collabora tutt’ora con la compagnia Theama Teatro per quanto riguarda alcune produzioni, si occupa di formazione ragazzi e adulti e conduce corsi di teatro finalizzati al lavoro sull’espressività e sulla teatralità in alcune scuole di danza.
Sara Tamburello Formata presso l’Accademia Veneta dello Spettacolo di Vicenza diretta da Theama Teatro con il riconoscimento dell’E.T.I. Formazione. Tra i lavori più interessanti: la tango operita di Astor Piazzolla “Maria de Buenos Aires”, per la regia di Piergiorgio Piccoli, con il Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, reading musicali nell’ambito della manifestazione culturale “Ci manda Petrarca … e anche Woody Allen” per la direzione artistica dello scrittore, giornalista e poeta Ennio Cavalli, lo spettacolo “Signori e signore” a fianco di Natalino Balasso. Altre esperienze importanti: attrice nell'opera lirica contemporanea “Il Maestro di Go” per la regia di Elisabetta Brusa prodotta dall'Ente Arena di Verona, attrice o regista in numerose manifestazioni nell’ambito del “Festival del mistero” della Regione Veneto, attrice nello spettacolo “Oh boy”, per la regia di Maurizio Nichetti, prodotto da Fondazione Aida. È stata tra le cinque finaliste del concorso per attrici venete professioniste “Eleonora Duse: Divinamente Donna”, edizione 2008. Accanto alla recitazione, si occupa di formazione teatrale di bambini, ragazzi e adulti.
Luca Nardon Percussionista e batterista versatile, con trent'anni di spettacoli alle spalle e tantissime collaborazioni con musicisti d'ogni estrazione e provenienza. Ha suonato in tutta Italia e in vari paesi d'Europa nell'ambito anche di festival internazionali. Ha al suo attivo più di trenta incisioni discografiche. Ha suonato con i più importanti jazzisti dell'area veneta e collabora con alcuni fra i più quotati strumentisti e tournisti italiani. Ha suonato con Antonella Ruggiero e Giò Di Tonno. Vincitore insieme a Patrizia Laquidara della targa Tenco per il "Canto dell'Anguana" nel 2011. Con lei ha suonato anche ai ”Suoni delle dolomiti” nel luglio del 2012. Lungo il suo percorso incroci con musicisti stranieri di grande rilievo. Ama le contaminazioni stilistiche e la fusione con altre forme d'arte. Da molti anni accompagna reading e suona in ambito teatrale. Nell’ottobre del 2014 viene scelto come percussionista sulla scena dell’Edipo a Colono, al teatro Olimpico di Vicenza, con la regia di Andrei Konchalovsky. Insegnante di percussioni etniche e di propedeutica ritmica per futuri musicoterapeuti.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.



ViPiù Top News


Commenti degli utenti

Mercoledi 19 Dicembre 2018 alle 07:01 da kairos
In Mostra al Chiericati, Caterina Soprana (Commissione Cultura) risponde ai giovani del Pd: "realizzata a costo zero per il Comune"

Domenica 2 Dicembre 2018 alle 17:35 da Kaiser
In Mostre e eventi: due diverse concezioni non confrontabili ovunque e anche a Vicenza
Gli altri siti del nostro network