Al Bar Borsa il giovanissimo duo Zanisi Cigalini, promesse del jazz
Lunedi 21 Marzo 2016 alle 10:26 | 0 commenti
Bar Borsa Vicenza
Con l'atteso concerto di giovedì 24 marzo volte al termine la prima rassegna musicale dell'anno curata da Bar Borsa, una “Winter Jazz†di altissima qualità , che ha portato a Vicenza prestigiose band d'oltreoceano a fianco di grandi musicisti italiani, ospitando session di grande rilievo, dando visibilità a nuove formazioni e facendo da vetrina acustica ad album freschi d'incisione.
Ma gli appuntamenti con la buona musica, che parte dal jazz per spaziare verso i più inattesi generi che da essa traggono ispirazione dando vita a interessanti commistioni sonore, non si interrompono se non per un rapido cambio della guardia. Il consueto appuntamento del giovedì, infatti, si prende una pausa, per lasciare campo libero a giovanissimi e promettenti musicisti che si alterneranno sul palco della House of Groove il lunedì sera, sempre a partire dalle 22, dal 4 aprile al 2 maggio.
Gli appuntamenti settimanali della rassegna “Student Jazz†saranno tutti realizzati in collaborazione con la scuola musicale Thelonius e il Conservatorio di Vicenza A. Pedrollo.
Giovedì 24 marzo Bar Borsa accoglie nell'esclusivo “music club†vicentino il duo Zanisi Cigalini. Due strepitosi quanto giovani artisti, promesse del jazz di nuova generazione, che a dispetto dell'età anagrafica contano entrambi una già lunga carriera ricchissima di menzioni, importanti successi e notevoli collaborazioni.
Incontro, quello tra Zanisi e Cigalini, che non fa che impreziosire, attraverso la grande empatia che entra in gioco nel dialogo, due voci soliste di altissimo livello, coniugando tecnica ineccepibile a grande sensibilità interpretativa.
Enrico Zanisi, 25 anni, ha fatto del pianoforte fin dalla tenerissima età il suo strumento d'eccellenza. Cresciuto in una famiglia di musicisti che l'hanno incoraggiato ad esprimere in piena libertà il suo talento, ha acquisito grande familiarità con formazioni classiche (vincendo premi in numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali), e tentato un approccio al rock, per poi indirizzare completamente la propria dedizione al jazz. La scelta, consapevole seppur presa all'età di soli quindici anni, lo ha portato fin da subito a confrontarsi con mostri sacri del genere, in Italia e in America, dove ha proseguito gli studi ininterrottamente. Diplomatosi con lode in pianoforte al Conservatorio di Frosinone, ha studiato con Marco Di Gennaro (anch'egli romano, ormai trapiantato a New York) e frequentato in più occasioni i corsi estivi del Siena Jazz, Umbria Jazz etc.
Nel 2008 ha vinto borsa di studio di 10mila dollari per frequentare un corso annuale presso l’Università Berklee di Boston. Nel 2009 si è aggiudicato il Primo Premio e il Premio del Pubblico al prestigioso Concorso Nazionale per nuovi talenti del jazz italiano “Chicco Bettinardi†(Piacenza) ed ha superato la selezione per l’ammissione alla facoltà di jazz presso la “Manhattan School of Music†di New York. Collabora con varie formazioni jazzistiche, italiane e internazionali, ed ha suonato a fianco di artisti del calibro di Sheila Jordan, David Liebman, Andy Sheppard, Sarah Jane Morris, Stefano Di Battista, Roberto Gatto, Paolo Fresu, Anthony Pinciotti etc.
Ha inciso numerosi dischi, con differenti formazioni, riarrangiando partiture e scrivendo brani originali, e conta la partecipazione ai più importanti festival jazz d'Italia e d'Europa. Per la prestigiosa etichetta Cam Jazz ha inciso nel 2015 “Right Nowâ€, disco in duo con il sassofonista Cigalini.
Mattia Cigalini, 26 anni, saxofonista e compositore si esibisce in concerto sin dall'età di 12 anni.
Per la critica europea specializzata è uno dei più interessanti talenti della nuova generazione di musicisti.
Diplomato al Conservatorio "G.Nicolini" di Piacenza con il massimo dei voti, riceve diversi riconoscimenti come il Premio "L.Zorzella" come "Miglior Talento Italiano", Premi "Vita Vita", "La strada del Jazz" e tanti altri.
Registra il suo primo album da leader - "Arriving Soon" - a soli 18 anni, con Tullio De Piscopo, Fabrizio Bosso, Andrea Pozza e Riccardo Fioravanti. L'album si aggiudica il riconoscimento come "Miglior album Jazz del 2010" nella classifica stilata dalla rivista giapponese SWING JOURNAL.
Nell'Ottobre del 2009 compie il suo primo tour in Giappone, riscuotendo un notevole successo di pubblico e critica. Recensioni entusiastiche lo vedono pubblicato su riviste italiane, francesi (Jazz Hot, SoundWax), tedesche (Jazz Thing) ed inglesi. Negli ultimi anni ha collaborato intensamente con la casa discografica Cam Jazz, per la quale ha pubblica "Beyond" (2013), presentato in anteprima europea al Festival Internazionale di Münster registrando il sold-out. Nel 2013 Cigalini si è esibito al noto “Jazz Standard†di New York, come ospite della Mingus Big Band.
Tiene concerti in qualità di special guest con il gruppo/collettivo americano "Opus 5", formato da Seamus Blake, Alex Sipiagin, Dave Kikoski, Boris Koslov, Donald Edwards, e con il quartetto di Bobby Watson. Collabora con svariati artisti italiani e stranieri (Uri Caine, Randy Brecker, Stefano Bollani, Paolo Fresu, e tantissimi altri) esibendosi in alcuni dei più famosi teatri, festivals e sale da concerto in Europa e nel mondo.
Attualmente è docente di Saxofono Jazz presso l'Accademia del Suono di Milano, e presso la "Swiss National Music Accademy" in Svizzera.
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