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Regione Veneto  - “I fondi del Programma di Sviluppo Rurale e della Politica Agricola Comune servono ad orientare lo sviluppo del sistema di imprese, non sono un bancomat dal quale prelevare a piacere. Roma non può pensare che materie di competenza statale, come la bonifica, alcuni aspetti della zootecnia e dell’area assicurativa, possano essere finanziate coi nostri soldi mantenendo al centro i livelli decisionali”.

Lo ha ribadito l’assessore regionale Franco Manzato, intervenendo alla Corte Benedettina di Legnaro, in provincia di Padova, alla presentazione dei dati sull’agricoltura veneta 2012, tradizionale appuntamento annuale promosso da Veneto Agricoltura, stamani rappresentata dal suo commissario Paolo Pizzolato. “PSR e PAC sono strumenti di intervento programmatorio costruiti a livello comunitario per dare sostegno diretto alle aziende agricole e così deve continuare ad essere – ha aggiunto Manzato – sia perché i fondi non possono essere distratti in maniera impropria, sia perché come Regione e  Avepa abbiamo dimostrato di saperli spendere bene e con risultati efficaci: entro la fine del periodo di programmazione in corso avremmo speso tutto il budget disponibile”.

Manzato ha inoltre annunciato le principali iniziative sulle quali si sta lavorando per l’anno in corso: “tre sono fondamentalmente i grandi progetti: un programma di incoming per le filiere produttive agricole venete nel quale coinvolgeremo circa 300 buyers e giornalisti stranieri, che porteremo a respirare il veneto e la sua cultura e ad assaggiare i nostri sapori; un’iniziativa tramite la Fondazione Italia – Cina per agevolare le esportazioni verso quel Paese; investimenti nella promozione della carne bovina veneta (rivolgendosi soprattutto al mercato interno) valorizzando il marchio regionale QV”.