Addio allo spritz in ospedale, beviamoci su!
Martedi 28 Maggio 2013 alle 19:39 | 0 commenti
Lo avevamo denunciato a pagina 14 del numero 249 di VicenzaPiù, dedicato ad un lungo reportage fotografico sugli sprechi da abbandono all’ospedale di Schio. In un articolo del nostro direttore Giovanni Coviello si sottolineava uno dei tanti aspetti controversi riguardanti l’ospedale unico dell’Alto Vicentino, ossia la vendita di alcolici nel bar che si trova nell’atrio della struttura.
Avevamo fotografato le bottiglie di alcolici posizionate in bella vista, chiedendoci il perchè di quella discutibile mossa commerciale e unendoci alle perplessità espresse anche dalle associazioni che si occupano della cura degli alcolisti. Com’era possibile che nel luogo simbolo della salute si lucrasse sulla vendita di alcolici? Era forse un altro cappio dovuto alla realizzazione dell’ospedale affidata ai privati?
Ebbene, ora le parti in causa si sono ravvedute. Ulss 4 e Serenissima Ristorazione, come annunciato oggi in un comunicato seguito ad una conferenza stampa, hanno raggiunto l’accordo: dal primo giugno sarà sospesa la vendita di alcolici nel bar dell’ospedale, un provvedimento che segue quello di febbraio relativo alla mensa. “La somministrazione di alcol  è in contraddizione con la mission dell’azienda sanitaria, che è tenuta a promuovere stili di vita sani nella popolazioneâ€, ha sottolineato oggi il direttore generale dell’Ulss Daniela Carraro. Meglio tardi che mai, ma tutte le polemiche, con un briciolo di buon senso, potevano essere evitate e qualche interesse commerciale poteva essere accantonato per tempo. Beviamoci su!
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