Acque Veronesi, bollette ancora tra le meno care del Veneto e d'Italia
Mercoledi 16 Aprile 2014 alle 20:51 | 0 commenti
Acque Veronesi - Nonostante i recenti aumenti, le tariffe di Acque Veronesi rimangono tra le più basse del Veneto e di tutta Italia. La società , seguendo la metodologia dell’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas ed il Sistema Idrico (AEEGSI), avrebbe potuto richiedere un incremento del 11,65% nel 2014 e del 10,25% nel 2015. Ma così non è stato.
L’Assemblea dei Sindaci che compongono il Consiglio di Bacino dell’Aato Veronese ha approvato le nuove tariffe del servizio idrico per il prossimo biennio (2014-2015) ed il piano degli interventi sul territorio di Acque Veronesi. La delibera approvata a maggioranza prevede un incremento tariffario del 6,5% per il 2014 e 2015 e investimenti strutturali per 48 milioni di euro nel periodo 2014-2017. Acque Veronesi, accogliendo l’invito del Consiglio di Bacino a contenere i rincari e consapevole della generale situazione di criticità economica, ha quindi proposto un aumento in bolletta che per il 2014 sarà mediamente di 15 euro all’anno a famiglia. Grazie a tale adeguamento, Acque Veronesi disporrà di circa 24 milioni di euro in più tra il 2014 e 2017 che, unitamente ai 18,5 milioni di contributi regionali, le permetteranno di realizzare opere ed infrastrutture importanti e attese da anni.
Tariffa tra le più basse d’Italia: Da una indagine di Federconsumatori del 2012, Acque Veronesi risulta posizionata all’86 esimo posto su 109 capoluoghi di provincia nella classifica del costo complessivo annuo a famiglia (partendo dal più elevato al primo posto). Nel 2013, a Verona, la spesa annuale media per una famiglia di 3 persone è stata di 228 euro, iva inclusa (consumo stimato di 175 metri cubi), pari ad 1,31 euro per mille litri di acqua consumata.
La tariffa più economica di tutto il Veneto: a Treviso l’importo annuale era infatti di 237, 75, a Padova di 315, a Vicenza di 322,35. La delibera che aggiorna il metodo tariffario riguarda ovviamente l’intero territorio nazionale, quindi gli aumenti non riguarderanno solamente i cittadini veronesi, ma anche tutti gli utenti della regione. Anche in questo caso, l’aumento delle bollette da parte di Acque Veronesi, risulta essere inferiore alla media rispetto agli incrementi, già approvati o in fase di definizione, dei principali gestori del servizio idrico del Veneto (a Treviso, Padova e Vicenza approvati incrementi sulle bollette fino al 9%, vedi slide).
Dalla data di avvio operativo (marzo 2007) a fine dicembre 2013, la società ha realizzato investimenti per oltre 100 milioni di euro, pur dotata di un capitale di partenza di un solo milione. Nonostante le difficoltà economiche che attanagliano anche le aziende pubbliche, nel 2013 Acque Veronesi ha realizzato opere per più di 8 milioni di euro. Nel solo 2014 Acque Veronesi realizzerà infrastrutture per circa 14 milioni di euro. Acque Veronesi è stata tra le prime società a rendere noti sul proprio sito internet gli stipendi ed i curricula dei dirigenti, dimostrando massima trasparenza nei confronti degli utenti. In Acque Veronesi lavorano 280 dipendenti, di cui 6 dirigenti, pari al 2% della forza lavoro. Il contratto applicato al personale dirigente è quello nazionale di “Confservizi-Federmanagerâ€, che prevede trattamenti economici fissi e variabili incentivanti, in base all’anzianità di servizio e gli obiettivi raggiunti. Dalla fine del 2012, in un’ottica di una progressiva razionalizzazione dei costi del personale, è stata avviata un’analisi organizzativa che ha comportato la soppressione di tre posizioni dirigenziali sulle 9 delineate in organico, nonché l’avvio di procedure di risoluzioni consensuali di rapporto di lavoro per il personale prossimo al pensionamento. Negli ultimi mesi la società ha inoltre ottenuto importanti traguardi sulla riduzione dei costi gestionali. La procedura di gara per l’acquisto dell’energia elettrica relativa alla fornitura per il 2014, garantirà ad Acque Veronesi economie per 990 mila euro. Dal 2012 l’ufficio legale si avvale di una consulenza esterna di natura amministrativa-ambientale, per il valore di 18 mila euro. E’ stato inoltre avviato un articolato programma educativo e di sensibilizzazione, con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero di cittadini ed in particolare le giovani generazioni, sull’importanza essenziale dell’acqua e sulla necessità di un uso corretto di tale bene a tutela dell’ambiente e del territorio.Accedi per inserire un commento
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