A scuola con la guardia di finanza: concluso il progetto "educazione alla legalità economica"
Venerdi 24 Maggio 2013 alle 12:19 | 0 commenti
Comando Provinciale Guardia di Finanza Vicenza - II Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza ha concluso una lunga serie di incontri previsti nell'ambito del progetto "Educazione alla legalità economica" per l'anno scolastico 2012/2013 con gli studenti di vari Istituti sia del Capoluogo berico che della provincia.
L'iniziativa didattica ha tratto origine da un Protocollo d'intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, finalizzato a promuovere, nell'ambito dell'insegnamento "Cittadinanza e Costituzione", una serie di attività rivolte agli studenti della scuola primaria e secondaria.
L'obiettivo è stato quello di sensibilizzare i giovani alla consapevolezza di quanto sia importante tutelare la legalità economica, prevenire l'evasione fiscale e contrastare lo sperpero di risorse pubbliche, il fenomeno delle falsificazioni e della contraffazione nonché l'utilizzo e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
I 14 incontri organizzati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, grazie anche alla fattiva collaborazione dell'Ufficio Scolastico Provinciale, hanno coinvolto oltre 1.200 studenti di scuole primarie e secondarie, di primo e di secondo grado.
Ogni incontro - arricchito dalla presentazione di originali strumenti didattici multimediali, come contributi di natura cinematografica, giornalistica e di costume - ha contribuito a diffondere negli studenti il valore di "sicurezza economica" ed a veicolare il messaggio della "convenienza" della legalità economico - finanziaria, evidenziando il delicato ruolo rivestito dal Corpo della Guardia di Finanza, quale Organo di Polizia preposto alla tutela della libertà economica.
L'iniziativa, inoltre, a favore di una didattica fortemente interattiva ha suscitato il vivo entusiasmo delle classi coinvolte, anche grazie alle riflessioni, di volta in volta, stimolate dagli Ufficiali ed Ispettori relatori. Particolarmente apprezzate le dimostrazioni dei cani antidroga che abilmente guidati dai conduttori cinofili del Corpo hanno simulato operazioni di ricerca di sostanze stupefacenti occultate sia sulla persona che nei bagagli.
Positivo anche il bilancio espresso dal corpo docente per la significativa riuscita del progetto che ha contribuito ad intensificare nei giovani il valore civile ed educativo della legalità .
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