A piazza del Popolo Berlusconi lancia la nuova campagna elettorale e Zanettin gongola
Sabato 23 Marzo 2013 alle 19:13 | 0 commenti
In una piazza omonima del Popolo delle Libertà che l'ha riempita arrivandoci da Roma e da tutta l'Italia, in auto, treno, aereo e pullman, Silvio Berlusconi ha arringato per un'ora come oratore l'unico la sua gente lanciando di fatto la nuova campagna elettorale a meno che, ha detto a Rete Quattro Altero Matteoli, Bersani non ci ripensi e non faccia il governo con lui: «ma il Pd non lo farà e bravissimo a dividersi com'è si avvierà alla sconfitta».
Concorda con l'ex An il neo senatore vicentino Pierantonio Zanettin, arrivato a Roma a capo di una folta rappresentanza berica stipata in sei pullman e da cui spiccavano Dino Secco, Rossella Olivo, Marco Tolettini,Giorgio Beggiato e poi Pretzalis, Randon ...: «siamo in campagna elettorale e la folla conferma i sondaggi che già ci danno oltre il 31%».
Insomma l'avvocato vicentino, premiato con l'elezione come senatore per la sua fedeltà all'ala galaniana vincente nella disputa provinciale per la guida reale del partito, dopo che quella congressuale era stata vinta senza effetti concreti da Sergio Berlato, è pronto a rimettere in gioco il suo seggio per provare a occuparlo come membro della maggioranza che, conclude al telefono, «il partito di Silvio Berlusconi è avviato a conquistare per poter dare un governo stabile al Paese dopo il tentativo velleitario di Bersani e le proteste senza sbocchi costruttivi dei grillini».
Nel Pd bravo a dividersi, come diceva Matteoli, ci sarà qualcuno pentito ora di aver dato il suo voto a un Beppe Grillo che con la sua strategia di rifiuto di dialogo con i Democratici sta di fatto spianando la strada al ritorno dell'aborrito cavaliere?
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