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A maggio performance sonore ne "il giardino promesso" di Forte Marghera

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 29 Aprile 2013 alle 19:19 | 0 commenti

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Comune di Venezia - Il maggio di Forte Marghera sarà all'insegna del connubio tra arte, botanica e musica contemporanea: venerdì 3 maggio verrà infatti inaugurata, alle ore 18.30, al Padiglione Palmanova, l'installazione botanica "Il giardino promesso - Appunti per una botanica manzoniana" di Claudio Rocchetti; 

seguirà poi, alle ore 20.30, una performance sonora curata dallo stesso artista.Il progetto, promosso da Eventi-Arte-Venezia (gruppo di sperimentazione artistica indipendente attivo a Forte Marghera dal 2008) per il Parco del Contemporaneo 2013, e realizzato anche grazie al sostegno e al patrocinio dell'Assessorato comunale all'Ambiente e alle Politiche Giovanili e della Presidenza del Consiglio comunale, prevede che, all'interno dell'installazione artistica, ogni venerdì di maggio, a partire dalle ore 20.30 circa, artisti italiani ed europei si esibiscano in un ciclo di performance musicali aperte al pubblico gratuitamente. "Il Giardino Promesso" - si legge in una nota relativa al progetto - prende forma dalla lettura e dallo studio del 33. capitolo del romanzo "I Promessi Sposi", nel quale l'autore descrive con dovizia di particolari un giardino abbandonato, elencando ogni pianta ospitata al suo interno. Il fascino suscitato delle pagine del Manzoni di fronte allo spettacolo dell'abbandono, quasi anticipa quell'idea di "giardino senza giardiniere" che avrà un'importanza centrale nel concetto di "Terzo paesaggio", sviluppato da Gilles Clément nella seconda metà del Novecento. Questa suggestione ha colpito l'artista Claudio Rocchetti, la cui ricerca è da tempo incentrata sul rapporto tra abbandono e memoria. La scultura-ambiente è stata realizzata con tutte e venti le piante citate da Manzoni e prevede una serie di apparati didattici appositamente sviluppati, grazie ai quali il pubblico potrà leggere il testo tratto dal romanzo, ma anche riconoscere le specie arboree impiegate e capirne la simbologia. Anche gli appuntamenti sonori hanno lo scopo di mettere in relazione la ricerca musicale contemporanea ad un particolare paesaggio e ai temi dell'abbandono e della memoria. I concerti in programma sono: venerdì 17 Ottaven; venerdì 24 Enrico Malatesta, Attila Faravelli & Matija Schellander; venerdì 31 Kam Hassah. Per informazioni: Associazione culturale Eventi-Arte-Venezia, tel. 339.4847781, sito www.eventiartevenezia.com, email [email protected].


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