17 attivisti per il diritto alla casa arrestati ieri, la solidarietà dei comunisti vicentini
Venerdi 14 Febbraio 2014 alle 11:53 | 0 commenti
Rifondazione Comunista di Vicenza - Ai 17 attivisti arrestati dei movimenti per il diritto alla casa va tutta la nostra solidarietà . Il governo forte con i deboli ancora una volta vuole reprimere e criminalizzare il dissenso invece di ascoltare le sacrosante proteste di chi chiede di vedere garantiti i propri diritti.
Ancora una volta si vuole intimidire e reprimere chi lotta per i diritti di tutti, chi negli ultimi mesi ha portato avanti campagne sociali, come quella dell’occupazione delle case, per rispondere a bisogni urgenti e diritti negati in maniera concreta.
Cogliamo l’occasione per ricordare tutti gli sfratti che ci sono anche qui nel vicentino, troppe famiglie lasciate sole dallo Stato e con la crisi occupazionale non possono permettersi di pagare mutui e affitti.
Lo Stato non può  non rendersi conto che c’è un emergenza grave e  difficile da gestire dai sindaci e da chi si occupa del sociale. Non si arrestano perciò attivisti che cercano di rimediare quello che uno Stato non fa. Nessuno va sfrattato se prima  non li si trova un posto dignitoso dove vivere.
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