Non si arresta il crollo della stampa quotidiana quando questa non trova a sua difesa una peculiarità , che sia il prestigio per testate come La Repubblica, Il Corriere della Seta e Il Sole 24 Ore, la spregiudicatezza nella denuncia per giornali come Il Fatto o lo "snobismo" di Libero. Non basta più essere da una parte, come Il Giornale della famiglia Berlusconi, per sopravvivere alla perdita di copie, e quindi di pubblicità , ma talvolta aiuta essere il giornale locale di riferimento, come Il Messaggero di Roma.Continua a leggere