Archivio per tag: NoDiSex
Categorie: Vita gay vicentina
Bocciodromo Vicenza - Una manifestazione in piazza porterà domani, sabato 15 febbraio, a Vicenza la campagna internazionale “NoDiSex†(No discriminazioni sessuali), contro le discriminazioni per l'orientamento sessuale nello sport. La promuove la Polisportiva Independiente, con l'associazione “Sport alla rovesciaâ€, che aderisce alla campagna per la promozione dei diritti Lgbt nel calcio promossa a livello europeo dall'organizzazione “Football V Homophobiaâ€, partner della Football Association (FA, la federcalcio inglese).
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NoDiSex a Vicenza contro le discriminazioni sessuali nello sport: l'elenco dei partecipanti
Venerdi 14 Febbraio 2014 alle 18:44
Bocciodromo Vicenza - Una manifestazione in piazza porterà domani, sabato 15 febbraio, a Vicenza la campagna internazionale “NoDiSex†(No discriminazioni sessuali), contro le discriminazioni per l'orientamento sessuale nello sport. La promuove la Polisportiva Independiente, con l'associazione “Sport alla rovesciaâ€, che aderisce alla campagna per la promozione dei diritti Lgbt nel calcio promossa a livello europeo dall'organizzazione “Football V Homophobiaâ€, partner della Football Association (FA, la federcalcio inglese).
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Categorie: Diritti umani
Polisportiva Independiente - Le Olimpiadi invernali di Sochi sono iniziate da circa una settimana. Si svolgeranno in un paese, la Russia, in cui nel Giugno scorso è stata istituzionalizza l'omofobia attraverso una legge che impedisce anche solo di parlare di temi legati a "relazioni sessuali non tradizionali". Tutto ciò è incompatibile con uno dei principi fondamentali della Carta Olimpica: "ogni forma di discriminazione nei confronti di un Paese o di una persona per motivi di razza, religione, politica o sesso, o altro è incompatibile con l'appartenenza al Movimento Olimpico."
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NoDiSex, campagna contro le discriminazioni per l'orientamento sessuale nello sport
Mercoledi 12 Febbraio 2014 alle 21:19
Polisportiva Independiente - Le Olimpiadi invernali di Sochi sono iniziate da circa una settimana. Si svolgeranno in un paese, la Russia, in cui nel Giugno scorso è stata istituzionalizza l'omofobia attraverso una legge che impedisce anche solo di parlare di temi legati a "relazioni sessuali non tradizionali". Tutto ciò è incompatibile con uno dei principi fondamentali della Carta Olimpica: "ogni forma di discriminazione nei confronti di un Paese o di una persona per motivi di razza, religione, politica o sesso, o altro è incompatibile con l'appartenenza al Movimento Olimpico."
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