Vivaldi e Vivaldi: maratona di barocco veneziano per Bottega Armonica
Mercoledi 7 Gennaio 2015 alle 15:49 | non commentabile
Bottega Armonica -Â Domenica 11 gennaio ore 17.00, chiesa di San Gaetano - Vicenza.Â
Antonio Vivaldi non è solo uno dei più grandi compositori di musica per orchestra d'archi di tutti i tempi, ma, a dimostrazione dell'universalità del suo linguaggio, è anche uno degli autori preferiti dai teenager di oggi. Accanto ai nomi del rock o del pop, nella top ten dei ragazzi di Bottega Armonica c'è proprio il "prete rosso", che sarà protagonista assoluto dell'incontro della serie de "I concerti del mese", domenica 11 gennaio 2015, alle ore 17 nella chiesa di S. Gaetano di Vicenza (in corso Palladio), come sempre ad ingresso libero.
Per il concerto del nuovo anno l'orchestra Bottega Armonica cambia direttore; sul podio salirà il M° Mariano Doria, accompagnato dai solisti Fabio Pupillo e Tommaso Pilastro al flauto, Giuseppe Vignato al violino, Francesca Vignato e Tatiana Mukhambet al violoncello.
Sarà un concerto con "doppio Vivaldi", quello dell'orchestra d'archi e quello delle coppie di solisti, prima i due flauti, poi i due violoncelli, ed infine violino e violoncello, che dialogano con il "tutti". Una scelta del direttore artistico Roberto De Maio, nel percorso di crescita dell'ensemble, che offre un altro interessante banco di prova, che sta nella capacità del gruppo di accompagnare i solisti. Il programma si apre con il concerto per archi e basso continuo in Re minore F. XI n. 19 RV 127, e procede con il concerto per 2 flauti, archi e basso continuo in Do Maggiore op. 47/2 RV 533, con il concerto per violino e violoncello, archi e basso continuo in Sib Maggiore F. IV n. 2, e con il Concerto per 2 violoncelli, archi e basso continuo in Sol minore RV 531, e si conclude con il Concerto per archi e basso continuo in Re minore F. XI n. 20 RV 128.
«Hanno ragione i ragazzi, nell'avvicinare Vivaldi ai più moderni musicisti - afferma Mariano Doria. Per i giochi armonici e virtuosistici, tipici dello stile barocco, la sua musica è ardita come quella di un rocker di oggi. Sarebbe bello che lo scoprissero tutti i giovani, non solo chi suona uno strumento e studia musica classica. Sono certo che Vivaldi saprebbe conquistare ogni ascoltatore moderno. Daremo un'interpretazione di Vivaldi che, pur senza pretese di filologia (che richiede anni di pratica orchestrale specifica), deriverà da uno studio mirato del modo di suonare, da una ricerca di un suono particolare e dall'idea di libertà espressiva tipica del barocco, che lascia ampio spazio alla fantasia dell'esecutore. Del barocco ci saranno le sorprese, anche nel modo di disporre l'orchestra, come ci ispireranno il luogo dell'esecuzione e la sua acustica. Conosco questi giovani strumentisti come molto propositivi ed elastici, e confido che sapranno entrare in sintonia con le mie intenzioni, assecondando richieste interpretative anche inusuali, perché per me la musica è sempre creazione, invenzione. »
Sarà dunque un vero intreccio di duetti, dall'inconfondibile sapore veneziano. Nel Concerto per due flauti, archi e basso continuo la freschezza dei due flauti, alternata ai brevi motivi orchestrali, coinvolgerà l'ascoltatore durante i tre movimenti del concerto ( Allegro-Largo-Allegro).
A seguire, l'impetuosità dei due violoncelli, protagonisti del Concerto per 2 violoncelli, archi e basso continuo, susciterà una piacevole tensione, un travolgente intreccio che solo nel secondo movimento permetterà di rilassarsi, abbandonandosi ad una calda malinconia. Nell'ultimo movimento, l'Allegro, un vigoroso dialogo tra i due solisti, intervallato da interventi dell'orchestra, porterà questo coinvolgente concerto a concludersi.
Nel Concerto per archi e basso continuo l'orchestra darà saggio della semplice eleganza Vivaldiana che progressivamente, nel corso dei tre movimenti della composizione, si svilupperà fino a rapire l'ascoltatore in un appassionante gioco musicale.
Nella foto: il maestro Mariano DoriaÂ