Verona, rogato il primo contratto amministrativo in modalità elettronica
Giovedi 18 Aprile 2013 alle 14:13 | non commentabile
Comune di Verona - È stato rogato questa mattina a Palazzo Barbieri il primo contratto in forma pubblica amministrativa in modalità elettronica. Il contratto è stato letto alle parti dal Segretario generale Cristina Pratizzoli, in qualità di ufficiale rogante, direttamente dal supporto elettronico senza l'utilizzo del cartaceo.
 Il contratto riguarda l'affidamento in concessione amministrativa da parte del Comune di Verona alla Fondazione Pia Opera Ciccarelli onlus della gestione globale del Centro servizi di primo e secondo livello assistenziale "Casa Serena" e del Centro diurno per persone anziane non autosufficienti "Achille Forti" per il periodo 1 gennaio 2013 - 31 dicembre 2024, Le parti ed il Segretario generale hanno sottoscritto con la firma digitale il contratto, il cui orario di conclusione è stato attestato dalla marcatura temporale. Il contratto è stato quindi registrato e conservato in modalità informatica e i tributi dovuti per la registrazione sono stati versati in tempo reale con procedura informatizzata all'Agenzia delle Entrate. La stipula in modalità elettronica, introdotta dal Decreto Sviluppo Bis nell'ambito della riforma digitale della Pubblica Amministrazione, è obbligatoria dal 1° gennaio 2013 per i contratti pubblici relativi a concessioni e appalti (per i quali è previsto l'atto pubblico notarile o la forma pubblica amministrativa con l'intervento dell'ufficiale rogante pubblico, che nel caso del Comune di Verona è il Segretario Generale), pena la nullità del contratto stesso. La nuova procedura elettronica consente di stipulare gli atti anche fuori dalla sede comunale, con significativi risparmi di tempo e di spese di trasferta, con lo stesso livello di sicurezza garantito dalla stipula nella tradizionale forma cartacea.