Terzo appuntamento con Progetto Orchestra domenica 15 marzo a Palazzo Leoni Montanari
Giovedi 12 Marzo 2015 alle 19:03 | non commentabile
Gallerie d'Italia - Palazzo Leoni Montanari - I concerti della domenica pomeriggio alle Gallerie d'Italia - Palazzo Leoni Montanari con Leon Spierer e i giovani archi che seguono i suoi corsi di formazione orchestrale riservano sempre piacevoli sorprese. C'è l'entusiasmo dei 14 musicisti - in gran parte donne, età media intorno ai 20 anni - che dallo scorso gennaio arrivano a Vicenza una volta al mese per seguire gli insegnamenti del violinista berlinese.
C'è la vivacità dell'anziano maestro (Spierer è nato nel 1928) che da quando ha lasciato il ruolo di spalla dei Berliner Philharmoniker, ricoperto per decenni, sta vivendo una seconda giovinezza umana e professionale, calato nel ruolo di esperto "artigiano" della musica che guida le nuove generazioni nell'arte di suonare in orchestra.
Infine ci sono i programmi proposti dall'ensemble di "Progetto Orchestra", che non sono mai banali e intrecciano capolavori molto noti a pagine o autori poco conosciuti. Un menù che si ripete anche per il terzo appuntamento di questa stagione, in programma domenica 15 marzo con inizio alle ore 16,30 a Palazzo Leoni Montanari, che chiude la cinque-giorni di studio di questo mese.
Il pomeriggio in musica inizia con uno Schubert giovanile, autore - quando aveva appena 16 anni - dei Cinque Minuetti con sei trii per quartetto d'archi, grazioso affresco musicale dove già s'intravvede l'inconfondibile stile schubertiano degli anni più maturi.
Un secolo più tardi Jean Sibelius componeva la breve Romanza per archi in do maggiore - il secondo pezzo in programma - miniatura che richiama non tanto gli elementi nazionalistici tipici dell'autore finlandese, quanto piuttosto lo stile romantico di Grieg e Čajkovskij. Autore, quest'ultimo, che Spierer e i suoi giovani colleghi affrontano in chiusura di concerto proponendo la Serenata in do maggiore op. 48.
Composto nell'autunno del 1880 nel pieno di un periodo di forte crisi esistenziale, il brano è al contrario intriso di soave serenità ed è un palese omaggio al genere serenata tanto caro a Mozart e, più in generale, al classicismo. Prima, però, i ragazzi di "Progetto Orchestra" guidati da Leon Spierer presentano - quasi certamente per la prima volta in Italia - il Divertimento per archi di Boris Blacher, prolifico compositore berlinese cosmopolita, vissuto nel pieno Novecento, del quale in Italia si conosce ancora troppo poco. Il Divertimento appartiene agli anni giovanili del suo percorso artistico, chiaramente influenzati dalla poetica postromantica; più tardi Blacher si avvicinerà anche alla musica dodecafonica ed elettronica.
Giunto alla quarta edizione, "Progetto Orchestra", organizzato dalla Società del Quartetto di Vicenza in collaborazione con Intesa Sanpaolo, è un percorso altamente formativo che intende avviare alla carriera professionale giovani musicisti ad arco (violini, viole, violoncelli e contrabbassi) che aspirano a far parte di orchestre sinfoniche e da camera. Un obiettivo certamente non facile, che può essere raggiunto solo affiancando alle doti artistiche e agli studi accademici il perfezionamento e la pratica orchestrale. È il lavoro che i giovani musicisti ammessi a Progetto Orchestra, provenienti da varie Regioni italiane, hanno iniziato nel mese di gennaio sotto la guida di Leon Spierer - per sei lustri spalla dei Berliner Philharmoniker - e che proseguiranno, per una settimana al mese, fino al prossimo aprile.
Anche in occasione di questo appuntamento sono previste prove aperte gratuite per le scuole, venerdì 13 marzo e prove aperte al pubblico sabato 14 alle ore 16.30.
Per informazioni e prenotazioni:
Gallerie d'Italia - Palazzo Leoni Montanari
Vicenza, contra' Santa Corona 25
Tel. 800.578875
[email protected]
www.gallerieditalia.com
www.quartettovicenza.org