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Talento a nord est: in scena al Civico di Schio due giovani compagnie

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 25 Marzo 2015 alle 20:04 | non commentabile

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Fondazione Teatro Civico Schio - L'appuntamento teatrale scledense dedicato al "talento a nord est" ospita, venerdì 27 e sabato 28 marzo ore 21 Teatro Civico di Schio (VI), due giovani compagnie venete particolarmente segnalate dalla critica e che si stanno affermando nel panorama nazionale: Stivalaccio Teatro con la tragicommedia dell'arte "Don Chisciotte" e la compagnia Manimotò con il loro "Tomato soap", una teatronovela contro la violenza sulle donne.

Due compagnie la stessa sera e in replica per due giorni sul palco del Teatro Civico. Il "Don Chisciotte" è uno spettacolo divertente, ben pensato e realizzato dai due giovani e talentuosi Marco Zoppello e Michele Mori, i quali hanno attinto in assoluta libertà a quel contenitore straordinario che è testo di Cervantes, rimasticandolo in un tosco-veneto condito di emilianismi e partenopeismi e prendendosi il permesso di "tirare per la giacchetta" mostri sacri come Cecco Angiolieri, Pulci, Dante, Manzoni, Ruzante, De la Barca, Fo e tanti altri. A Venezia nel 1545 salgono sul patibolo gli attori Giulio Pasquati, Padovano, in arte Pantalone e Girolamo Salimberi, Fiorentino, in arte Piombino, accusato di eresia. L'unica speranza per i due attori è l'arrivo dei rinforzi, ovvero i colleghi della compagnia dei Gelosi corsi dal duca di Mantova per pregarlo di intervenire nella spinosa vicenda. Non resta altro da fare che cercar di prendere tempo nell'unico modo che i due commedianti conoscano: recitando una Commedia. Ma non esistono commedie per due soli attori e i nostri sono costretti a ripescare il racconto di un marinaio conosciuto su di una nave spagnola, poco dopo la battaglia di Lepanto: un tal Miguel de Cervantes.
La seconda compagnia che presenterà il suo spettacolo sul palco del Teatro Civico è la veneziana Manimotò composta da Ariela Maggi e Giulio Canestrelli e dai loro pupazzi giganti protagonisti della pièce. Lo spettacolo "Tomato soup" ha vinto il concorso "Teatro voce della società giovanile" indetto da Endas Emilia Romagna e Itc Teatro. La disumanizzazione della finzione teatrale dello spettacolo riesce ad abbattere quel muro fatto di imbarazzi e di tabù che spesso impedisce una riflessione profonda sul problema della violenza di genere: i protagonisti sono due pupazzi di gommapiuma a grandezza umana, marionnettes portés, manipolati a vista dagli attori. Ma la storia dei pupazzi è anche il gioco della coppia di attori-manipolatori, che sotto gli occhi del pubblico scambiano le carte, invertendo i ruoli: è infatti l'attrice a fare l'uomo e l'attore a fare la donna. A dispetto della gravità del contenuto lo spettacolo utilizza un linguaggio lieve, visuale, ironico, muto, accompagnando gli spettatori al limite della risata, là dove la tragedia diventa grottesco. Biglietti in vendita a Palazzo Fogazzaro (Fondazione Teatro Civico di Schio), anche venerdì 27 e sabato 28 dalle 16 alle 18,30. Per informazioni: www.teatrocivicoschio.it, nr verde 800 601171.




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