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Si alza il sipario per "I Concerti del mese" di Bottega Armonica, alla seconda stagione

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 20 Novembre 2014 alle 14:05 | non commentabile

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Bottega Armonica - Si alza il sipario per "I Concerti del mese" di "Bottega Armonica", rassegna realizzata con il patrocinio del Comune di Vicenza, che inaugura la seconda stagione con un programma interamente dedicato ad Antonio Vivaldi, un inno alla musica per archi resa immortale da uno dei compositori fondamentali per la storia della musica dell'intero Occidente.

Domenica 23 novembre alle 17 nella chiesa di San Gaetano, in Corso Palladio a Vicenza (sempre con ingresso libero), si eseguiranno i concerti per violino del compositore veneziano, interpretati dai giovani e dai maestri della "Bottega", ancora una volta tenuti a battesimo dal Maestro Giovanni Guglielmo, che sarà violino solista in queste grandi pagine di musica. Grande sostenitore del progetto di Roberto De Maio, direttore artistico che sarà sul podio per dirigere il concerto di apertura, il M° Guglielmo è una presenza stabile per l'evento di inaugurazione. Il fondatore della scuola violinistica vicentina non esita ad accompagnare i giovani strumentisti nel loro percorso di crescita artistica che passa dalla pratica d'insieme con professionisti d'esperienza, musicisti che si mettono a disposizione dei ragazzi formando la "Bottega Armonica".
«La musica di Antonio Vivaldi è contagiosa - afferma Roberto De Maio. Non è possibile ascoltare i suoi concerti senza trovarvi assonanze profonde con la nostra sensibilità. Ogni suo concerto ci sembra in vecchio amico, una persona conosciuta con la quale abbiamo condiviso molte esperienze. È come se la sua musica fosse già dentro di noi, e quando la ascoltiamo semplicemente la riconosciamo come familiare. Pochissimi altri autori hanno questa capacità di renderci amichevole la propria musica. Anche i ragazzi sono affascinati da sonorità e soluzioni armoniche che scoprono studiando Vivaldi, che resta tra i loro autori preferiti. »
Il programma si snoda tra alcuni delle più significative pagine vivaldiane, cominciando con la Sinfonia per archi in Sol maggiore (RV 149) e il Concerto per violino e orchestra in Si bemolle maggiore (op.4, n.1), fino al Concerto per violino e orchestra in mi minore (op. 11 n. 2) detto "Il favorito". Il titolo manifesta la predilezione per questo concerto da parte dell'autore stesso o forse dell'imperatore Carlo VI, dato che la composizione, pubblicata nell'op. XI del 1729, è presente anche nella raccolta manoscritta "La cetra" che Vivaldi aveva offerto al sovrano solo un anno prima. Si tratta dunque di un titolo impegnativo, ma che trova puntuale riscontro nell'eccellenza dell'invenzione e nella fattura preziosa del concerto.
Gli appassionati della musica barocca sono abituati ad una certa moda di titolare le composizioni con appellativi pittoreschi, che descrivono il brano musicale. Nel caso di Vivaldi non si tratta solo di imitazioni sonore quanto piuttosto dell'intenzione di creare un'atmosfera di un quadro che ha ispirato il compositore. È questo il caso del Concerto per orchestra in Sib maggiore, "La Conca" RV 163 che nasce dall'idea della conchiglia che i marinai utilizzavano, soffiandoci dentro, per segnalare la presenza della propria imbarcazione in laguna in caso di nebbia.
Conclude la carrellata il Concerto per violino e orchestra in Re Maggiore, op. 8 n. 11. Il concerto è tratto dal "Cimento dell'armonia e dell'invenzione", una serie di lavori composti per occasioni e in tempi diversi, e stampata intorno al 1725. L'opera è famosa soprattutto per i primi quattro concerti, meglio conosciuti come "Le quattro stagioni". Con il nome "Il cimento dell'armonia e dell'inventione" Vivaldi voleva riferirsi al piacere che egli provava nello sperimentare, anche dal punto di vista formale, con la sovrapposizione della ritornello e dell'elemento programmatico.
Bottega Armonica è un progetto dell'Associazione Culturale Canone Inverso, nato per sostenere la formazione di giovani musicisti selezionati che intendono percorrere il sentiero della pratica orchestrale. Il luogo individuato è una orchestra-bottega nella quale il sapere viene trasmesso dalla pratica del suonare assieme: una "bottega" per l'arte, dove i Maestri creano assieme agli allievi. Il progetto vanta la collaborazione dei più qualificati docenti del territorio vicentino (R. De Maio, G. Vignato, E. Ronconi, M. Doria, D. Mascia, T. Mukhambet, E. Rossi) e solisti di caratura internazionale (G. Guglielmo, A. Gutu, V. Lyamina, L. Odenweller, F. Pupillo, E. Barchetta, M. Data). Primo violino è Giuseppe Vignato. Direttore artistico è Roberto De Maio.
La stagione 2014-2015 si realizza grazie alla disponibilità dei Padri Teatini della chiesa di San Gaetano, e con il sostegno di Caoduro Spa, Jacolino, Zanta pianoforti, Pantarhei, Theama Teatro, Officina dei Talenti, Obiettivo Danza, Vidata, Oficina Musicum.

 




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