Schio: una visita guidata nell'area ex Lanerossi per ricordare le vittime del bombardamento
Martedi 10 Febbraio 2015 alle 17:38 | non commentabile
Comune di Schio - Il Servizio Cultura del Comune di Schio organizza per sabato 14 febbraio 2015 alle ore 16.00 una visita guidata nell'area ex Lanerossi, a ricordo delle vittime del bombardamento degli alleati americani, 70 anni fa esatti, nella stessa data. Nel "Numero Unico Schio", del 1979 e del 2003 l'episodio quel mattino, poco prima delle 8.00, era stato ricordato rispettivamente da Antonio Gaspari meccanico tubista al Lanificio Rossi ed Elia Carretta, che al tempo aveva 12 anni.
Racconta Antonio: "Notammo gli otto aerei provenire da ovest verso est cioè, da Torrebelvicino, volavano a bassa quota, sorvolarono il Lanificio Rossi, dirigendosi velocemente verso Marano-Thiene. Un compagno disse:"Mi sembra che questa mattina abbiano cattive intenzioni (...) ci dirigemmo in fretta verso i cunicoli sotterranei interni allo stabilimento, poiché essendo stato dato l'allarme con il segnale di pericolo di mitragliamento aereo, era proibito rimanere all'aperto (...) udimmo l'inizio della picchiata del primo aeroplano e subito dopo il crepitare delle mitragliere di bordo (...) L'attacco aveva sganciato 16 bombe da 250 kg: 15 esplosero, l'altra venne disinnescata da un artificere tedesco, il giorno successivo".
"Eravamo abituati al passaggio degli aerei da bombardamento dette fortezze volanti" ricorda Elia "ed io, Fabiano e Piero ci sedevamo in Tajara per contarli, diverse volte ne contavamo 3000; ogni giorno uscivano dal Mucchione e sparivano dietro il Novegno, destinazione Germania. Avevano anche un orario: dalle 14 alle 16 un rombo infernale scendeva sulla città , vetri che tintinnavano e cielo che si oscurava dai quadrimotori (...) Il 14 febbraio 1945, poco prima dell'attacco aereo, davanti al rifugio del Castello con un altro centinaio di uomini, tutti con il naso all'insù, non si sentiva alcun rumore: "che siano venuti per fotografare?" penso. Tutto un tratto un cacciabombardiere passa sopra, l'urlo è impressionante, le otto mitragliatrici Browling e il cannone di prua iniziano la caccia all'uomo al lanificio Rossi in via Pasubio, le due bombe da 500 libbre seguono: a 50 metri somigliano due grossi cani neri con pelo raso e lucente. Le due esplosioni e lo spostamento d'aria ci fanno sbandare e per tutti incomincia la caccia all'unica porta del rifugio..."
A quell'attacco ne seguirono altri, otto in tutto, che fecero crollare muri, volare lastre di vetro taglienti e causarono anche l'esplosione del magazzino dell'ammoniaca, lasciando nella scia di distruzione, 11 morti e 68 feriti, tutti civili, con l'unica "colpa" di far parte del sistema di forniture belliche. Cotonifici e lanifici infatti producevano tessuti per divise, garze e cotoni per medicazioni.
La visita guidata è gratuita e della durata di circa 1 ora. E' necessaria la prenotazione telefonando al Servizio Cultura del Comune di Schio o inviando una e-mail: [email protected]