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"Louis Dorigny: un frescante francese a Vicenza"; ultimo appuntamento del ciclo "le Gallerie si raccontano"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 11 Dicembre 2014 alle 11:45 | non commentabile

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Gallerie d'Italia-Palazzo Leoni Montanari - Ultimo appuntamento del ciclo "le Gallerie si raccontano" per conoscere storia e segreti del Palazzo e delle sue collezioni. Con il Prof. Sergio Marinelli alla scoperta di Louis Dorigny e del suo intervento a Palazzo Leoni Montanari.
Si conclude venerdì 12 dicembre, alle ore 17 il ciclo di incontri dedicato alle Gallerie d'Italia - Palazzo Leoni Montanari di Vicenza.

Nell'incontro, curato dal professor Sergio Marinelli, si parlerà della figura di Louis Dorigny, della sua attività artistica ed in particolare del suo intervento a Palazzo Leoni Montanari.
L'occasione per questo incontro di approfondimento è stata offerta dal recente restauro degli affreschi e degli stucchi del Palazzo, affidato a Valentina Piovan, con l'alta sorveglianza della Soprintendenza per i Beni Artistici Storici Etnoantropologici di Verona Rovigo Vicenza, che ha previsto in primo luogo il controllo delle condizioni conservative, quindi ha operato un'attenta pulitura delle superfici decorate.
Particolare attenzione è stata riservata agli affreschi, dove si è intervenuti, secondo una più moderna concezione di restauro, alleggerendo, ove possibile, alcuni interventi ricostruttivi realizzati negli anni Settanta, ormai alterati, restituendo una migliore leggibilità alle parti originali, evitando tuttavia di demolire alcuni rifacimenti ormai storicizzati. Grande cura è stata riservata alla Sala delle Muse e alla Sala dell'Eneide, affrescate da Louis Dorigny che, pur lacunose, si possono ora apprezzare per la qualità alta della pittura, come mostra la mirabile scena del Duello tra Enea e Turno.
Nella primavera del 2014 le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, polo museale e culturale di Intesa Sanpaolo a Vicenza, si sono presentate al pubblico in una veste rinnovata, con la riqualificazione del percorso espositivo e la valorizzazione degli apparati decorativi a stucco e affresco che ornano l'edificio barocco.
Il Palazzo ospita oggi tre importanti nuclei collezionistici della Banca che compongono un itinerario museale unico e originale, offrendo inediti accostamenti tra diverse tradizioni figurative. Accanto all'esposizione della raccolta di icone russe e a una sezione dedicata all'arte veneta del Settecento - arricchitasi di ulteriori opere -, il nuovo allestimento presenta, per la prima volta in modo permanente, gruppi di ceramiche attiche e magnogreche selezionate a rotazione dalla cospicua raccolta archeologica della Banca. Il percorso si snoda tra le sale fastosamente decorate da stucchi, affreschi e statue ispirati a temi storici e mitologici, valorizzati dal restauro da poco concluso.
Relatore Sergio Marinelli si è laureato a Milano nel 1973, prima tesi di Marisa Dalai Emiliani.
E' stato prima curatore, poi direttore dei musei civici di Verona, dal 1976 al 1993. E' passato come docente e professore associato all'Università di Padova (1993-2001) e quindi all'Università di Ca' Foscari a Venezia, dove è diventato nel 2003 professore ordinario di Storia dell'arte.
I suoi studi riguardano la museologia, la storia della fotografia, la storia dell'arte e della critica, da La costruzione dello spazio nelle opere di Jacopo Tintoretto (1980), a Veronese e Verona(1988), a Franz von Stuck (2006), a Sebastiano Ricci mercante di maniere (2009). Ha collaborato a mostre in Germania (Monaco di Baviera 1984), Russia (Pietroburgo e Mosca 1985), Spagna (Barcellona 2007), Francia (Montpellier 2006, Caen 2011) Dal 2012 è direttore della Scuola di Beni Culturali dell'Università di Ca' Foscari di Venezia.

Ingresso libero. Informazioni e prenotazioni e numero verde 800.578875




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