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Conservatorio Arrigo Pedrollo - I capisaldi della musica moderna, repertorio scarsamente esplorato e in genere misterioso, sono il fulcro di Dopo il Rumore, la rassegna di musica del Novecento e del XXI secolo giunta alla IV edizione in programma dal 22 febbraio al 12 aprile 2015. Un percorso nella modernità che, nell'arco di sette concerti domenicali, presenterà capolavori del Novecento storico e opere della seconda metà del secolo fino a giungere a composizioni contemporanee, alcune delle quali in prima rappresentazione assoluta.

In scena studenti e docenti del Conservatorio e tra i direttori che si avvicenderanno nella rassegna, i diplomati e diplomandi della scuola di direzione d'orchestra tenuta da Giancarlo Andretta. Nel concerto di domenica 15 marzo La seconda scuola viennese è rappresentata dalla Serenade op. 24 per baritono, clarinetto, clarinetto basso, mandolino, chitarra, violino, violoncello (1920-1923) di Arnold Schönberg. Si tratta di una composizione fondamentale per la storia della musica del Novecento: la Serenade (in cui viene anche intonato il testo del sonetto 217 del Canzoniere di Francesco Petrarca) è la prima composizione in cui si ha l'individuazione della tecnica dodecafonica. All'interno della rassegna è dedicato spazio anche a composizioni recentissime. Gianni Giacomazzo, un autore padovano già noto al pubblico di Dopo il rumore perché una sua composizione era stata eseguita nella prima edizione della rassegna, presenterà Continuum 2, per clarinetto, corno, flauto, violino, violoncello e pianoforte. Poulenc rappresenta infine il rinnovamento della musica francese in tempo di guerra e nel primo dopoguerra: nel concerto si ascolta la Rapsodie Nègre per baritono ed ensemble da camera (1917), in cui si intona un testo del poeta africano Makoko Kangourou. In scena, con l'ensemble di musica contemporanea del Conservatorio Arrigo Pedrollo il baritono Alberto Spadariotto e i direttore Gianni Bizzarri e Lorenzo Vignato.

Tutti i concerti sono ad ingresso libero ed inizieranno alle 18 in sala concerti.