Conferenza "1915-1918 Ferrovie di guerra nel vicentino" presso il Centro Arnaldi di Dueville
Giovedi 11 Dicembre 2014 alle 18:32 | non commentabile
Dedalofurioso - Dedalofurioso e la Biblioteca di Dueville propongono martedì 16 dicembre (ore 20:45) presso il Centro Arnaldi, in via Rossi 35 a Dueville, la serata conclusiva di questo primo ciclo di incontri centrati sul tema della Grande Guerra. Nella convinzione che solo una conoscenza dei fatti e dei vari punti di vista possa contribuire alla nascita di uno spirito collettivo che sia attivo portavoce e convinto sostenitore della nostra Carta Costituzionale, in particolare laddove dice che l'Italia ripudia la guerra.
Siamo lieti di constatare la numerosa partecipazione ai precedenti incontri, composta da persone di generazioni diverse.
Nel quarto appuntamento ospitiamo Francesco Brazzale e Roberto Sperotto autori del libro "1915-1918 Ferrovie di guerra nel vicentino". La Prima Guerra Mondiale fu anche un gigantesco meccanismo che produsse l'organizzazione di un più efficace sistema di trasporti e l'allestimento di servizi logistici di grandi dimensioni; furono costruite, in una sorta di lotta contro il tempo, strade, difese, baraccamenti, magazzini, linee ferroviarie, sistemi idrici che permettessero la permanenza delle truppe in linea.
In questo quadro, fu subito evidente l'importanza dei collegamenti stradali e ferroviari e l'Alto Vicentino fu interessato dalla creazione di una fitta rete di strade, ferrovie e teleferiche verso l'Altopiano, a partire soprattutto dall'offensiva austriaca del maggio 1916. Delle ferrovie a scartamento ridotto che collegavano la linea ferroviaria nazionale alle zone prossime al fronte si sono perse le tracce e d'altra parte nell'immediato dopoguerra le decauvilles furono dismesse ovunque; tra queste, la linea Marostica-Breganze-Calvene-Thiene. Oppure la linea Dueville-Breganze-Marostica, a scartamento ordinario, costruita nella primavera del 1918 fino a Mason Vicentino e rimasta incompiuta per la fine della guerra.
Con questo lavoro gli autori hanno tentato di "rendere giustizia" a un trenino dimenticato che correva lungo il pedemonte e del quale sono state ritrovate inaspettate informazioni e memorie; oltre ai doverosi riferimenti storici, gli artefici di quest'opera hanno raccolto aneddoti curiosi, immagini inedite, diari di guerra. Non mancano naturalmente i necessari dati generali sulle ferrovie nell'area veneta durante il conflitto. Una ricerca dunque che fornisce elementi per la riscoperta di un piccolo ma significativo tassello nella storia della Grande Guerra vissuta nelle retrovie dell'Alto Vicentino.
La serata, con inizio alle ore 20.45, è ad ingresso libero e gratuito.
