Centenario della Grande Guerra, boom di donazioni e di visitatori al Museo del Risorgimento
Giovedi 5 Febbraio 2015 alle 16:06 | non commentabile
Comune di Vicenza - La giunta comunale ha formalmente accolto la donazione del notaio Paolo Boschetti di un album fotografico, composto da 78 fotografie originali, appartenuto al generale dell'Artiglieria alpina Angelo Frangipane di Regalbono. Per espressa volontà del donatore, familiare del generale, il documento andrà ad accrescere le raccolte storiche del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza.
L'acquisizione dell'album, che costituisce per il museo di Villa Guiccioli documentazione di originale interesse storico, fa seguito ad altre donazioni di documentazione fotografica, di oggetti e cimeli della prima guerra mondiale di cui quest'anno iniziano le commemorazioni per il centenario.
"L'anniversario della Grande Guerra rappresenta un'occasione unica per valorizzare il Museo del Risorgimento e della Resistenza, che non a caso sta registrando donazioni record, e che, anche grazie a qualche investimento in più, lo scorso anno ha conosciuto un incremento di visitatori pari all'83,5% rispetto al 2013 - ha dichiarato a questo proposito il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci -. Il Museo di Villa Guiccioli è una gemma del nostro territorio, con una funzione di leadership culturale, riconosciuta a livello internazionale, per la riflessione storiografica su un segmento decisivo della nostra storia contemporanea. Un'eccellenza nazionale che brillerà ancora di più in questi anni di celebrazioni del centenario del primo conflitto mondiale".
Le altre donazioni riguardano per lo più testimonianze riferite a vicende personali ed esperienze della vita di guerra, al fronte o nelle retrovie, che oggi i discendenti vogliono preservare dalla dispersione, trasformandole in fonti importanti per documentare un evento così drammatico della storia del nostro tempo.
Nel 2014 una cittadina ha affidato al museo una serie di oggetti appartenuti ad un sottufficiale caduto sul Carso nel settembre 1916, tra cui alcune pubblicazioni in memoria ed una ricca raccolta di fotografie dei campi di battaglia. Di un altro vicentino combattente sul fronte dell'Isonzo sono stati donati dai familiari alcuni documenti personali.
Le raccolte archivistiche si sono arricchite di recente anche di un rarissimo opuscolo illustrato del 1916, dal titolo "I disegni di Raemaekers", originale pubblicazione di uno dei più importanti e discussi illustratori del XX secolo, vignettista durante la prima guerra mondiale, noto per il suo umorismo antitedesco e i cui disegni apparvero su centinaia di quotidiani in tutto il mondo.
Queste donazioni entrano pienamente nello spirito di "Europeana 1914-1918", grande progetto dell'Unione Europea per la raccolta di testimonianze familiari legate alla Grande Guerra e condivise ora in un imponente archivio online, iniziativa alla quale il Museo collabora fin dal suo arrivo in Italia e di cui è partner scientifico.
"Rivolgo un invito ai cittadini di Vicenza - ha concluso il vicesindaco -, a quanti conservano tra i loro ricordi fotografie, diari, lettere, oggetti appartenuti a qualche membro di famiglia che ha vissuto l'esperienza di guerra, come soldato o come civile, affinché li affidino al museo che potrà arricchire così il patrimonio memoriale della città ".