Quotidiano | Categorie: Teatro

Burattini, trucchi e illusioni, con “Hansel & Gretel” (solo) a teatro la finzione è un gioco meraviglioso

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 7 Gennaio 2015 alle 16:12 | non commentabile

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Teatro Astra Vicenza - Domenica 11 gennaio l'Astra di Vicenza si trasforma nel Teatro dei Fratelli Merendoni, due burattinai che faranno rivivere la fiaba dei Fratelli Grimm. Uno spettacolo per riflettere sulla sottile differenza tra finzione e inganno.

"Benvenuti nel teatro dei fratelli Merendoni, dove tutto è finto ma niente è falso!" Sarà una versione molto speciale di una celebre fiaba della tradizione quella che Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani porterà in scena con "HANSEL & GRETEL" domenica 11 gennaio in doppia replica (ore 15 e 17) all' Astra di Vicenza per "Famiglie a Teatro".

"Famiglie a Teatro 2014 2015" è il progetto de La Piccionaia Teatro Stabile di Innovazione per il Comune di Vicenza con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali, Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Banca Popolare di Vicenza e Askoll.
Un teatro dentro al teatro, che vedrà gli interpreti Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci, sul palco insieme a Claudia Martore, vestire i panni degli ultimi eredi di un'antica famiglia di burattinai, i due anziani fratelli Merendoni, appunto. I quali, maestri della finzione teatrale, tornano sulla scena dopo molti anni di oblio per trasformarsi a loro volta nei protagonisti della fiaba dei fratelli Grimm e deliziare il loro pubblico con magistrali trucchi teatrali. Un'ingegnosa baracca, i burattini tramandati dai genitori, un vecchio giradischi... la loro arte è un gioco poetico, fatto per meravigliare e non per ingannare. Ma la storia che racconteranno è invece quella di un inganno: quello dei genitori di Hansel e Gretel che, quando i due bambini li accompagnano nel bosco per aiutarli a tagliare la legna, cercano invece di abbandonarli. E questo non è che il primo imbroglio della fiaba! Infatti, tutti i personaggi fingono e dicono bugie... anche Hansel e Gretel, che alla fine impareranno a mentire e ingannare per salvarsi la pelle. Ma saper fingere è giusto o sbagliato?
Non è un caso se lo spettacolo fa parte di "Favole filosofiche", il progetto teatrale pluripremiato per la sua importanza nel panorama culturale e formativo e per il suo contributo in un campo - quello della "filosofia con i bambini" - sostenuto dall'Unesco e in forte espansione in Europa e nel mondo. E così, mentre la favola di Hansel e Gretel s'intreccia con la storia dei due burattinai che la raccontano, lo spettacolo diventa una riflessione sulla differenza tra gioco e inganno, immaginazione e illusione. Quali bugie si dicono a fin di bene? E quali invece per approfittare della buona fede degli altri? Ma è anche un omaggio alla magia del teatro: il luogo in cui la finzione, condivisa da tutti, diventa un gioco meraviglioso e collettivo di memoria e di ricerca.

"Attraverso il teatro - spiegano Buonarota e Pisci, anche autori dello spettacolo - cerchiamo di avvicinare i piccoli spettatori a temi importanti come la capacità di scegliere e il senso della bellezza. Il nostro progetto vuole stimolare a interrogare per comprendere, a fare domande più che a trovare risposte: la filosofia è intesa qui non come sapere, ma come meraviglia e stupore di fronte al mondo. Ogni favola è filosofica, quando si interroga sulla propria anima"

Lo spettacolo è consigliato a partire dai 5 anni di età e utilizza la tecnica del teatro d'attore e di figura insieme a costumi, maschere e musiche originali.

A partire da un'ora prima dell'inizio dello spettacolo è a disposizione gratuita del pubblico il parcheggio Tennis Palladio 98 (accesso da Contrà della Piarda - dopo Contrà Barche a sinistra). Il parcheggio ha capienza limitata, si consiglia di arrivare in anticipo. Inoltre nei fine settimana il parcheggio della Provincia (di fronte al Teatro) è aperto alla cittadinanza. Prima e dopo gli spettacoli sarà attivo il punto di ristoro Equobar, con i suoi prodotti di caffetteria, pasticceria e snack equosolidali, biologici e a km zero.

I biglietti (adulto intero 6,50 euro, adulto ridotto 5 euro, bambini 4 euro, diritto di prevendita 0,50 euro) sono in vendita nell'ufficio del Teatro Astra dal martedì al venerdì con orario 9.30-13 e 15-18. Con la promozione "Porta il nonno a teatro", un nonno e due nipoti entrano a teatro con 10 euro. Il giorno di spettacolo il botteghino apre alle ore 14.




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