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Anteprima d'inverno di Vicenza Jazz: Kenny Garrett al Teatro Comunale di Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 12 Febbraio 2015 alle 18:30 | non commentabile

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Teatro Comunale Città di Vicenza - Un appuntamento eccezionale per l'ultimo di Carnevale: al Teatro Comunale di Vicenza un'inconsueta anteprima d'inverno di New Conversations - Vicenza Jazz XX edizione, in programma il prossimo maggio: martedì 17 febbraio alle 21.00 in Sala Grande si esibirà il Kenny Garrett Quintet formato da Kenny Garrett (sax), Vernell Brown (pianoforte), Corcoran Holt (contrabbasso), Rudy Bird (percussioni), McClenty Hunter (batteria).

Un regalo sicuramente gradito agli appassionati di questo genere musicale che il direttore artistico del festival, Riccardo Brazzale, ha voluto fare al pubblico per l'importante ricorrenza del ventesimo "compleanno" di Vicenza Jazz, evento d'eccellenza riconosciuto nel panorama nazionale, e non solo, una panoramica a 360° sullo stato dell'arte della musica improvvisata contemporanea.
L'edizione 2015 del Festival Jazz, che sarà presto presentata alla stampa e al pubblico, avrà per tema "Vent'anni di Suoni, Ritmi, Visioni"; le prevendite dei biglietti inizieranno a marzo.
Ma intanto si inizia con il sax tenore, energico e coinvolgente, di Kenny Garrett, per riproporre Vicenza Jazz come luogo d'incontro felice sia per i più autorevoli ed emozionanti interpreti del mainstream jazzistico, che per generazioni di sperimentatori sonori. E' così che il Comunale di Vicenza (ancora una volta nella felice e collaudata collaborazione fra Comune di Vicenza, Fondazione Teatro Comunale di Vicenza, Aim Energy e Trivellato Mercedes Benz) apre le porte in anteprima al quintetto di Kenny Garrett, solista vulcanico, fautore di una musica dall'irresistibile pulsazione ritmica, sicuramente uno dei sassofonisti più influenti a partire dagli anni '90.
Nel corso della sua trentennale carriera, Garrett ha inciso decine di lavori come solista band leader, oltre a moltissimi altri come sideman con jazzisti che hanno davvero fatto la storia del jazz, da Miles Davis ad Art Blakey & The Jazz Messengers, da Marcus Miller a Chick Corea e John Scofield.

Nato a Detroit nel 1960, Kenny Garrett ha esordito nel 1978 con la Duke Ellington Orchestra, sotto la direzione di Mercer Ellington (figlio di Duke): oltre tre anni che hanno ampiamente contribuito alla formazione del sassofonista, come ben dimostrano le sue collaborazioni immediatamente successive. Prima di lanciarsi nella carriera da leader, Garrett infatti viene chiamato da Mel Lewis, Art Blakey, Freddie Hubbard, Woody Shaw. Ma la fama del sassofonista è anche legata indissolubilmente alla sua quinquennale partecipazione alla band di Miles Davis: un periodo esaltante che ha consacrato Garrett come una star di prima grandezza sulla scena jazzistica mondiale. Ancora giovanissimo, Garrett sfonda anche come leader: il suo primo disco da solista è del 1984 (Introducing Kenny Garrett, per la Criss Cross), lavoro seguito da altre fortunate pubblicazioni per la Atlantic e la Warner. L'attività da solista non ha interrotto le sue collaborazioni d'alto profilo: McCoy Tyner, Pharoah Sanders, Brian Blade, Marcus Miller, Herbie Hancock, Ron Carter, Elvin Jones, Mulgrew Miller. Tra il 2008 e il 2009 Garrett è stato impegnato con la Five Peace Band, al fianco di Chick Corea, John McLaughlin, Christian McBride e Vinnie Colaiuta: il cd dal vivo che documenta questa esperienza ha vinto un Grammy Award.




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