Ancora l’operetta al TCVI: in programma “Il Paese dei Campanelli” venerdì 13 marzo
Mercoledi 11 Marzo 2015 alle 18:12 | non commentabile
Teatro Comunale Città di Vicenza - Ancora un appuntamento con l'operetta, in marzo, al Teatro Comunale di Vicenza, nell'ambito della programmazione degli spettacoli dei "Fuori Abbonamento": venerdì 13 marzo alle 20.45 sarà in scena "Il Paese dei Campanelli" titolo molto celebre, proposto dalla Compagnia Teatro Musica Novecento, accompagnata dall'omonimo corpo di ballo e dalla musica dal vivo eseguita dall'Orchestra Cantieri d'Arte diretta da Stefano Giaroli, regia di Alessandro Brachetti, scene e costumi di Artemio Cabassi, realizzati da Artescenica di Reggio Emilia.
Dopo "Cin Ci Là " ecco dunque un altro caposaldo del genere operetta, un simpatica favola in musica, proposta da una compagnia super collaudata che ha fatto di questo genere artistico il suo cavallo di battaglia. Gli spettacoli Fuori Abbonamento sono una serie di eventi eclettici, diversi per genere e tipo di pubblico, appuntamenti da non perdere per gli appassionati dei diversi generi, spettacoli trascinanti, inconsueti, alcuni autenticamente rock, altri più sommessamente legati alla tradizione, tutti in grado di appassionare e suscitare entusiasmi. L'appuntamento da non perdere è dunque con "Il Paese dei Campanelli" in programma venerdì 13 marzo alle 20.45.
"Il Paese dei Campanelli" è un'operetta in due atti scritta da Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato nel 1923 che andò in scena per la prima volta al Teatro Lirico di Milano. Le cronache dell'epoca raccontano che già all'indomani della prima molti brani venissero cantati dai giovani; il successo immediato e l'apprezzamento sono sicuramente dovuti alla leggerezza del testo e alla melodiosità e orecchiabilità della musica che accompagna la favola, ricca di momenti lirici e arie cariche di sensualità e sentimento, che evidenziano le potenzialità canore del registro sopranile delle interpreti. È sicuramente un'operetta spumeggiante, che vanta alcuni brani famosissimi (in particolare Luna, tu, non sai dirmi perché?, conosciuto anche come fox della luna, ma anche La Giavanese), che hanno finito per brillare nel tempo di luce propria, godendo di un successo anche autonomo rispetto allo spettacolo.
A determinare negli anni ‘20 il successo de "Il Paese dei Campanelli", ambientato su un'isola di fantasia dell'Olanda, fu da subito la ricchezza di riferimenti esotici, inseriti in una sostanziale semplicità di ambientazione (un villaggio di pescatori, con tanto di birreria e popolane intente al ricamo sulla piazza principale). La storia racconta che la pace dell'idillico villaggio viene turbata tuttavia dall'arrivo di una nave di marinai inglesi, pronti a corteggiare vivacemente le donne del luogo. Le case del villaggio hanno però sopra la porta un campanello magico che, secondo la leggenda, dovrebbe suonare in caso di tradimento.
I campanelli cominciano così a fare il loro dovere, allertando la popolazione maschile che potrà a sua volta riprendersi la rivincita quando, con un'altra nave, e in conseguenza di uno sciagurato equivoco, giungeranno in paese le mogli dei marinai che, prima di riprendersi i loro mariti, li ripagheranno con la stessa moneta. Lo scampanellìo, ovviamente, diventa totale ma, come in ogni operetta che si rispetti, la quadratura del cerchio e il lieto fine - complice la languidezza della musica - sono dietro l'angolo, appena prima del calare del sipario.
"Il Paese dei Campanelli" è sicuramente una delle operette più divertenti e corali della Compagnia Teatro Musica Novecento, da sempre una sicura garanzia di successo.
La Compagnia nata nel 1995 a Reggio Emilia da un gruppo di artisti affermati in campo teatrale, lirico ed operettistico, con importanti esperienze maturate nelle più prestigiose compagnie d'operetta e di prosa, e presso importanti Enti Lirici, è stata incoraggiata dai calorosi consensi riscossi con le sue produzioni. La Compagnia Teatro Musica Novecento ha intrapreso negli anni un percorso di ricerca, valorizzazione e modernizzazione nell'ambito del genere operetta, forte di una struttura organizzativa con una sartoria teatrale, un laboratorio per l'ideazione e la costruzione di apparati scenografici, una compagine orchestrale a servizio delle produzioni (Orchestra Cantieri d'Arte) e un balletto stabile (Corpo di Ballo Accademia)
L'operetta "Il Paese dei Campanelli" in scena venerdì 13 marzo alle 20.45 al Teatro Comunale di Vicenza è realizzata con le coreografie di Salvatore Loritto; gli interpreti sono Silvia Felisetti, Alessandro Brachetti, Elena Rapita, Antonio Colamorea, Graziella Barbacini, Salvatore Loritto, e ancora Fulvio Massa, Marco Falsetti, Francesco Mei.
I biglietti per l'operetta sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale (viale Mazzini 39, Vicenza - tel. 0444.324442 [email protected]) aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15, sul sito del Teatro Comunale www.tcvi.it, e in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza.
I prezzi dei biglietti sono: 23 euro il biglietto intero, 20 euro il ridotto over 65 e 15,00 euro il ridotto under 30.