Al via la rassegna Luoghi del Contemporaneo-Danza al TCVI con “Kaze Monoke. Il vento e i petali di ciliegio”
Martedi 20 Gennaio 2015 alle 22:19 | non commentabile
Teatro Comunale Città di Vicenza - Nel nuovo anno prende avvio al Teatro Comunale di Vicenza, la rassegna sperimentale Luoghi del Contemporaneo-Danza dedicata alla coreografia e alla danza di ricerca dei nuovi autori, concepita per mettere in scena un confronto dialettico e artistico con gli autori e gli interpreti, proponendo temi esistenziali e di ricerca, rappresentati in modo emblematico, a volte scarno ma denso di significati.
Così, dopo l'apertura della Stagione di Danza, con "Alice", il nuovo lavoro di Mauro Bigonzetti, coreografo italiano tra i più acclamati all'estero, rappresentato con originalità dalla Gauthier Dance//Dance Company Theaterhaus Stuttgart, sarà l'atmosfera rarefatta e magica della primavera giapponese ad essere portata in scena sabato 24 gennaio alle 20.45, in Sala Grande, dalla Dacru Dance Company, con lo spettacolo "Kaze Monoke. Il vento e i petali di ciliegio", ideazione e regia di Marisa Ragazzo, coreografie di Marisa Ragazzo e Omid Ighanì.
Luoghi del Contemporaneo-Danza è una stagione promossa e sostenuta dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, che cura la direzione artistica, e con l'importante sostegno di Veneto Banca.
"Kaze Mononoke. Il vento e i petali di ciliegio", lo spettacolo di apertura dei Luoghi del Contemporaneo-Danza, è un'originalissima rappresentazione di concept theatre che si svolge insolitamente in Sala Grande, rispetto al format della rassegna, per le particolari esigenze della performance. Lo spettacolo, il cui titolo significa "I fantasmi del vento", rappresenta la raffinata contemplazione di un fenomeno naturale della primavera giapponese, la fioritura dei ciliegi in primavera, attraverso i movimenti di un'affascinante galleria quasi onirica di creature che si incontrano e si lasciano, come petali portati dal vento.
In "Kaze Mononoke. Il vento e i petali di ciliegio", sono in scena sei danzatori della Compagnia Dacru Dance Company, Samar Khorwash, Paolo Ricotta, Serena Stefani, Claudia Taloni, Afshin Varjavandi, Tiziano Vecchi, che danzano sulle musiche di I Monsters, Bon Iver, Steve Reich e Pat Metheny, Apparat, Radiohead, René Aubry, Unkle, Ólöf Arnalds.
L'editing musicale è curato da Omid Ighani mentre le installazioni di Visual Art in scena sono di Samar Khorwash. Lo spettacolo, che dura un'ora, è una coproduzione Festival Danza Estate 2012, storico festival di danza della Città di Bergamo e Dacru Dance Company.
"Kaze Mononoke" si divide in quattro capitoli, incentrati sui momenti diversi della vita degli umani, dei petali e del vento, Kaze, che scuote, spinge e carezza gli uni e gli altri 
L'inizio è l'hanami (la contemplazione) e il viaggio a ritroso per scoprire i ricordi dell'inverno, candido e quieto, dell'autunno che tinge tutto di rosso e di giallo struggente e melanconico e dell'estate luminosa, dolente e carica del canto delle cicale.

Quello portato in scena è un racconto poetico e lieve che i danzatori inscrivono in uno spazio bianco ed essenziale dove, carezzati da una brezza costante, mutano se stessi rapidamente e continuamente, , spingendo, come fa il vento, qualsiasi cosa al movimento, anche i sentimenti e gli umori.
 Il linguaggio tecnico dei danzatori contribuisce a creare una connessione di illusioni e inganni, passando dall'hip hop theater, al contemporaneo, fino ai più estremi e innovativi codici di linguaggio artistico dell'arte coreutica.
Alle loro spalle, la proiezione di immagini, è come una voce muta che racconta, descrive e sottolinea la vita, ora di un petalo ora d'un sentimento.
Il progetto DaCru Dance nasce nel 1996 dall'unione artistica dei due danzatori e coreografi tra i più rappresentativi del panorama della danza urbana italiana, Marisa Ragazzo e Omid Ighani; la loro è la prima formazione italiana a danzare negli spazi performativi black delle capitali europee in tournée nel '98 e nel '99. Da qui inizia la spinta verso la sperimentazione della danza urbana mescolata al concetto del teatro come spazio fisico, decisamente singolare nella street culture. In questa zona di confine, danno vita ad un percorso innovativo di hip hop theater, spaziando ovunque possa giungere la contaminazione dell'hip hop, fondendone il gesto tecnico con quello dell'house, della danza contemporanea, del jazz rock e del breaking più innovativo
In occasione della presenza a Vicenza della Dacru Dance Company è in programma un Workshop Danza con Marisa Ragazzo, previsto venerdì 23 gennaio dalle 17.00 alle 20.00. Il laboratorio coreografico di Marisa Ragazzo è indirizzato a danzatori di varia estrazione, dal contemporaneo, all'hip hop e al modern: una classe assolutamente Open che nasce dal concetto di contemporaneità di gesti e movimenti fortemente legati al mood metropolitano.
Prossimi appuntamenti con la danza al Teatro Comunale di Vicenza: sabato 31 gennaio alle 20.45 e domenica 1° febbraio alle 18.00 il Balletto di Roma presenterà al pubblico nell'ambito della Stagione di Danza "il lago dei cigni, ovvero il canto", coreografia e regia di Fabrizio Monteverde, titolo per eccellenza nel repertorio del grande balletto classico, in cui si fondono con inimitabile fluidità il sofisticato arco drammaturgico della struggente vicenda e la stupenda musica di Cajkovskij.
Sabato 14 febbraio alle 20.45 sarà invece la volta dei Luoghi del Contemporaneo Danza con "Pupilla" della Dancehaus Company nuovo tassello del Progetto Ric.Ci. - Reconstruction Italian Contemporary Choreography, Anni '80 - '90, ideazione e direzione artistica di Marinella Guatterini, assistente alla direzione Myriam Dolce, interpreti Chiara Monteverdi, Armida Pieretti e Susan Vettori.
I biglietti per gli spettacoli dei Luoghi del Contemporaneo-Danza, sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale (viale Mazzini 39, Vicenza - tel. 0444.324442 [email protected]) aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15, sul sito del Teatro Comunale www.tcvi.it, e in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza.
I biglietti costano: 15 euro l'intero, 10,60 euro il ridotto over 65 e il ridotto under 30.
Fino a sabato 24 gennaio è possibile acquistare gli abbonamenti Luoghi del Contemporaneo-Danza, quattro spettacoli, tre al Ridotto, il primo in Sala Grande; costano 40 euro l'intero, 28 euro il ridotto over 65 e il ridotto under 30. Sono in vendita anche gli abbonamenti Luoghi del Contemporaneo-Danza + Residenze Artistiche di Danza, sette spettacoli, che costano 55 euro l'intero, 38 euro il ridotto over 65 e il ridotto under 30.