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Al TCVI in scena “Riccardo III” di Shakespeare, interpretato da Massimo Ranieri

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 5 Febbraio 2015 alle 16:45 | non commentabile

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Teatro Comunale Città di Vicenza - La Stagione di Prosa del Teatro Comunale di Vicenza prosegue in febbraio con "Riccardo III" interpretato da Massimo Ranieri, in scena martedì 10 e mercoledì 11 febbraio 2015; ancora dunque un appuntamento con un grande personaggio shakespeariano, dopo il Falstaff interpretato da Giuseppe Battiston; l'artista napoletano dello spettacolo cura anche la regia, le musiche originali sono state composte da Ennio Morricone mentre la traduzione del testo è a cura di Masolino D'Amico.

Nella seconda data dello spettacolo, mercoledì 11 febbraio, alle 19.30 si svolgerà come di consueto nel Foyer del Teatro l'Incontro con l'Autore alla presenza di Massimo Ranieri, intervistato e presentato al pubblico da Antonio Stefani, giornalista di teatro e musica per Il Giornale di Vicenza. Il pubblico potrà incontrare l'eclettico artista e sentire dalla sua voce le motivazioni alla base di questa impegnativa messa in scena shakespeariana. Gli Incontri con l'Autore, novità della Stagione di Prosa 2014/2015 del Comunale, si svolgono prima degli spettacoli, in modo assolutamente informale. Si tratta di un'occasione imperdibile, per conoscere da vicino un interprete così versatile come Massimo Ranieri e per approfondire alcuni aspetti utili alla comprensione della tragedia e di questa messa in scena.

La Stagione di Prosa del Teatro Comunale di Vicenza - realizzata in collaborazione con Arteven che cura la direzione artistica - è realizzata con l'importante sostegno di Fiamm, Develon, Gruppo Mastrotto, Colorcom, e Aim Energy come partner; AC Hotel Vicenza, AFV Beltrame, Inglesina, Burgo Group, Confartigianato, Anthea, Acqua Recoaro, Lions Club Vicenza Palladio e Vicenza La Rotonda, Confcommercio come sponsor; Il Giornale di Vicenza come media partner.

Massimo Ranieri si presenta al pubblico dei teatri italiani in questa nuova avventura, di grande rilievo e inconsueta per un artista con il suo profilo, ritenuto a volte, a torto, leggero; del "Riccardo III" di William Shakespeare Ranieri, oltre ad essere il protagonista, firma la regia; le musiche sono state composte da Ennio Morricone, la traduzione del testo è a cura di Masolino D'Amico, le scene sono di Lorenzo Cutuli, i costumi di Nanà Cecchi, il disegno luci di Maurizio Fabretti; è senza dubbio uno spettacolo imponente, in scena con Ranieri ci sono 18 attori.
Questa nuova versione di "Riccardo III", ambientata negli anni '40, ha debuttato nel luglio 2013 al Festival Shakespeariano di Verona, al Teatro Romano, e rappresenta sicuramente una nuova sfida per Ranieri; concepito per i grandi spazi all'aperto lo spettacolo è ora in tournée nei più importanti teatri italiani.
Come ci dice l'attore e regista napoletano nelle sue note di regia : "Dopo averlo letto e riletto, ho capito chiaramente una cosa: Riccardo III non è soltanto personaggio straordinario, è soprattutto un grandissimo attore. Riccardo III è il numero uno dei malvagi, è il grande genio della rappresentazione del potere: perciò, io non interpreterò un personaggio, interpreterò un attore. Del resto, non sono grandi attori tutti gli uomini di potere? Non recitano un ruolo che deve suscitare applausi, consensi, se non addirittura idolatria da parte di uomini e donne che diventano loro gli ignari personaggi della sua commedia? Riccardo, poi, indossa i costumi della malvagità meglio di chiunque altro e allora via via che continuavo a leggere e rileggere mi è apparso sempre di più in bianco e nero. Anzi, in bianco e noir. Perché se i gialli svelano le colpe dalla parte dei buoni, il noir ci fa guardare il mondo con gli occhi dei colpevoli, ci spinge a scoprire fin dove possono arrivare le radici dell'umana cattiveria. Questo "Riccardo III" l'ho immaginato inquietante e accogliente, proprio come quei grandi film noir che abbiamo profondamente amato. Per provare a intravedere sulla scena l'eterno mistero del male".

Con questo "Riccardo III" Massimo Ranieri compie un salto impegnativo, ma pensato per oltre trent'anni, confrontandosi con un'opera complessa, la più lunga di Shakespeare, da regista e interprete principale, è lui il malvagio re di York del dramma shakespeariano, un uomo assetato di potere, ambizioso e senza scrupoli, capace di colpire anche i più stretti congiunti senza rimorsi. Cupo, a tratti quasi vampiresco, avvolto in un mantello nero e attorniato da cortigiane in lunghe vesti ed elegantissimi uomini in smoking che fumano discutendo delle sorti dell'impero. Ranieri decide di compiere un salto temporale: siamo negli anni Quaranta, la scena scorre su una scenografia rotante in ferro che si trasforma di volta in volta in castello, sala del trono, mausoleo e tomba.
La tragedia è un indiscutibile banco di prova per un attore che è messo nella condizione di mostrare tutto il suo talento nella parte del re deforme, assetato di potere, la cui malvagità e ambizione sono pari alla sua scaltrezza. Per Ranieri, come già sottolineato, la sfida è notevole, degna di un artista eclettico come lui, cantante, attore e regista con alle spalle un curriculum che pochi, anche a livello internazionale, possono vantare.
Per le due repliche dello spettacolo, in scena al Teatro Comunale di Vicenza martedì 10 e mercoledì 11 febbraio, sono disponibili ancora dei biglietti.

I biglietti per gli spettacoli della Stagione di Prosa sono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale (viale Mazzini 39, Vicenza - tel. 0444.324442 [email protected]) aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15, sul sito del Teatro Comunale www.tcvi.it, e in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza. I prezzi sono: 28 euro il biglietto intero, 22 euro il ridotto over 65 e 14 euro il ridotto under 30. Gli spettacoli della Stagione di Prosa sono sempre in doppia data, turno A la prima sera, turno B la seconda.




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