A "Gitando.all" le istituzioni internazionali aderiscono alla carta dei diritti
Venerdi 22 Marzo 2013 alle 17:47 | non commentabile
Regione Veneto - I rappresentanti delle istituzioni internazionali presenti oggi a Vicenza al meeting sul turismo accessibile, ospitato alla Fiera nell’ambito di Gitando All salone europeo dedicato al turismo per tutti, hannoaderito alla carta del turismo accessibile, documento elaborato dal Ministero e fatto proprio dal Veneto, che impegna gli enti ad operare per garantire una accoglienza a tutte le persone, di ogni età , quali che siano le loro eventuali difficoltà fisiche, sensoriali, di salute, di alimentazione.
L’invito a sottoscrivere il documento è venuto dall’assessore regionale Marino Finozzi, a conclusione del meeting che stamani è stato dedicato alle relazioni tecniche e nel pomeriggio agli interventi politici, con la presenza anche degli assessori del Veneto alla formazione e al lavoro Elena Donazzan e alle politiche sociali Remo Sernagiotto.
Donazzan ha richiamato, nell’occasione, il protocollo firmato da Regione e organizzazioni imprenditoriali del turismo veneto per una “formazione all’ospitalità e al sorrisoâ€, essenziale per quello che è il maggiore settore economico regionale. “Puntare sul turismo accessibile nel Veneto – ha aggiunto – è importante anche da un punto di vista occupazionale e produttivo. L’indotto che ne può conseguire a favore delle piccole e medie imprese che caratterizzano l’economia veneta anche nella sua parte turistica, diventerebbe un volano importante dell’occupazione. E’ fondamentale puntare su operatori preparati a questo specifico tipo di ospitalità che, nella nostra regione, per la varietà di offerta turistica che presenta – ha concluso Donazzan – può indirizzarsi al mercato nazionale e a quello europeoâ€.
Dal canto suo Sernagiotto ha anticipato alcune azioni che la Regione si accinge a realizzare nel turismo sociale e dell’accessibilità . “Puntiamo a ristrutturare (mai a costruire ex novo) e quindi valorizzare aprendole al mercato non solo veneto – italiano ma anche europeo, strutture ricettive abbandonate o sottoutilizzate presenti in territori turistici come la montagna di Laggio di Cadore, le terme di Recoaro o il mare di Rosolina. Possiamo farlo utilizzando fondi europei e i fondi destinati dalla Regione Veneto con il fondo di rotazione previsto dalla finanziaria regionale 201, che ha concesso finanziamenti in conto capitale, a rimborso senza oneri per interessi – ha concluso Sernagiotto – destinati alla costruzione, ristrutturazione, acquisto, arredi o ogni tipologia di manutenzione del patrimonio immobiliare pubblico e privato, destinato a servizi sociali e socio-sanitariâ€.